MALTIGNANO - Un viaggio fino ad Ancona per evitare che la morte di Alieksei finisca nella scatola dei ricordi senza verità e senza dignità.
La mamma di Sushka, questo il nickname che Alessio si era dato nella sua vita virtuale, sua nonna, e una trentina di amici hanno raggiunto ieri il Tribunale di Ancona davanti al quale hanno dato vita a un sit in di protesta. Una manifestazione pacifica e autorizzata che ha avuto il solo scopo di non far spegnere i riflettori su quella che sia mamma Inga che gli amici di Alieksei reputano una vicenda ancora velata da ombre.
Davanti al palazzo di giustizia anconetano hanno alzato uno striscione con su scritto “Vogliamo la verità sull’omicidio di Alieksei Sushkevic”. I familiari, ma anche molti amici di Alessio ritengono che non sia ancora chiara la dinamica del tragico incidente che ha strappato alla vita il giovane bielorusso quella mattina del 7 dicembre.