Turismo, ma quale calo del 50%? Era del 1%. Il vice sindaco di Grottammare: «Dati regionali sballati: per noi grave danno d’immagine»

Il dati reali sono: - 0,33% negli arrivi e - 1,47% nelle presenze

Il nuovo lungomare di Grottammare
Il nuovo lungomare di Grottammare
di Luigina Pezzoli
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Giovedì 9 Novembre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:38

GROTTAMMARE - «Il danno di immagine c’è ed è difficile recuperare, ma ringrazio la Regione Marche per aver effettuato il ricalcolo del dato, dopo che abbiamo chiesto chiarimenti. Nei prossimi giorni abbiamo già fissato un incontro nella sede regionale per capire come poter collaborare a strategie future». Non usa mezzi termini il vicesindaco di Grottammare Lorenzo Rossi dopo la diffusione da parte della Regione di dati errati inerenti il turismo e la stagione estiva grottammarese che parlavano di un calo delle presenze, nei primi otto mesi di quest’anno, di circa il 50% rispetto al 2022 quando invece è stato di poco superiore all’1%.

«Grottammare nonostante la crisi generale – tiene a precisare Rossi – ha tenuto anche meglio dei comuni limitrofi come San Benedetto e Cupra Marittima, che comunque hanno registrato dei buoni dati turistici.

Ovviamente se poi i turisti consumano e spendono di meno, come avviene anche in altre città, questo non dipende da un’amministrazione comunale. Forse di fronte a dati così macroscopici da sembrare, a ragion veduta, impossibili, sarebbe stata augurabile una maggiore cautela da parte di tutti nel diffonderli e nel commentarli». 


La rettifica


E proprio in questi giorni la Regione ha inviato una comunicazione al sindaco in cui viene dichiarato: «Confermiamo che, come da voi lamentato, il dato percentuale comunicato e dato alla stampa non è corretto e verosimile». Percentuali completamente sbagliate la cui causa risale ad una errata comunicazione da parte degli operatori turistici lo scorso anno come precisa il sindaco Alessandro Rocchi: «Un errore emerso soltanto dopo il controllo effettuato ora, dopo la nostra richiesta di chiarimenti e al quale è seguito quindi un ricalcolo degli arrivi e delle presenze totali del 2022 che rimane comunque un risultato in straordinario incremento sull’anno precedente». 


Il ricalcolo


Alla luce del ricalcolo, nei primi otto mesi del 2023 il dato percentuale che può esser considerato valido per Grottammare è - 0,33% negli arrivi e - 1,47% nelle presenze. «Insomma – continuano i due amministratori – un risultato che, alla luce della grave crisi economica di quest’anno, è da considerarsi di ottima tenuta, quasi in sostanzialmente invarianza rispetto alla stagione eccezionale del 2022 e migliore di tutte le altre località costiere. Ringraziamo la Regione per la disponibilità a diffondere dati finalmente corretti». Rossi e Rocchi concludono: «Fa riflettere anche come alcuni operatori, probabilmente spinti dai morsi della recessione, abbiano mostrato convinzioni che non erano in linea con i dati da loro forniti e con le tasse di soggiorno che loro stessi hanno versato. Non è mancata, purtroppo, un’opposizione consiliare sempre pronta, in fretta e furia, a chiedere dimissioni, e la quale ora dovrebbe dignitosamente dare le proprie dimissioni per aver pontificato su fake news, danneggiando anche l’immagine della città per un basso tornaconto politico non riscuotibile. Come lo scorso anno, di fronte a dati record, questa Amministrazione comunale non si era esaltata scioccamente, continuando nel suo lavoro di miglioramento della promozione e dell’accoglienza ins

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