San Benedetto, draga al lavoro ma «un tratto del fondale al porto è troppo alto: ogni anno si dovrà fare manutenzione»

Draga al lavoro, Ricci: «Ma un tratto del fondale al porto è troppo alto»
Draga al lavoro, Ricci: «Ma un tratto del fondale al porto è troppo alto»
di Alessandra Clementi
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Lunedì 22 Gennaio 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:10

SAN BENEDETTO Prima che la draga lasci il mare sambenedettese si dovrà rivedere un tratto del fondale ancora troppo alto. Quanto richiesto dai rappresentanti della marineria alla Capitaneria di Porto a fronte del dragaggio terminato da pochi giorni. «Siamo molto soddisfatti- afferma Pietro Ricci presidente dell’Organizzazione produttori marineria sambenedettese - si tratta di un intervento atteso da anni, che sta facilitando l’uscita e l’entrata delle nostre imbarcazioni dal porto.  È rimasto alto solo il tratto compreso tra il monumento di Jonathan e il fanale giallo e la comandante della Capitaneria così come l’Autorità portuale ci hanno dato disponibilità a effettuare un sopralluogo ed eventualmente intervenire con il pontone che ancora staziona presso il nostro porto. Per il resto possiamo ritenerci fortunati rispetto ad altre località che ancora stanno attendendo questo intervento».

Micro operazioni

Ora sarà importante portare avanti un’opera di manutenzione dei fondali, intervenendo con micro operazioni di eliminazione della sabbia almeno una volta l’anno per non ritrovarsi con situazioni più gravi come avvenuto in passato.

L’intervento, contrattualmente concluso il 31 dicembre, ha visto il prelievo di circa 110mila metri cubi di materiale dai fondali: oggi l'imboccatura del porto ed il canale di ingresso hanno una profondità che va dai 5 ai 7 metri. La sabbia prelevata sarà trasportata a 9miglia nell’area di deposito a mare Marche sud adatta a depositare i sedimenti compatibili con l’ambiente marino, individuata e definita dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Dal confronto con gli operatori del mare, è emersa la necessità di alcuni interventi di corredo che l’Autorità di Sistema Portuale ha già preso in carico e che saranno ultimati tra circa 10 giorni. «L'approfondimento dei fondali è sicuramente un passo avanti per innalzare gli standard di sicurezza del porto- ha affermato la comandante della Capitaneria Alessandra Di Maglio - Dopo tanto tempo, il procedimento amministrativo, assai complesso, in quanto subordinato al rispetto di stringenti normative ambientali e che ha portato al rilascio dell'autorizzazione al dragaggio, si è concluso in tempi relativamente brevi».

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