Municipale, uffici blindati. E dal 2024 vigili con le pistole ma prima i corsi di addestramento

Vigili urbani con la pistola ad Ascoli dal 2024
Vigili urbani con la pistola ad Ascoli dal 2024
di Luca Marcolini
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Giovedì 6 Luglio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 12:07
ASCOLI - Scatterà dall’inizio del 2024 l’utilizzo della pistola da parte dei vigili urbani per i servizi mirati a garantire ordine pubblico e sicurezza. Dopo la delibera del consiglio comunale del settembre 2022 per sbloccare l’utilizzo dell’arma anche da parte della polizia municipale, a seguito anche di richiesta della Prefettura, ora l’Arengo ha incaricato una ditta di fornire i materiali per creare un deposito blindato e protetto anche con casseforti dove saranno sistemate le armi in dotazione ai vigili. Il passo successivo, previsto per l’autunno, prevede l’avvio dei corsi di addestramento che gli agenti dovranno frequentare per poi arrivare, all’inizio del 2024, all’acquisto delle pistole di ordinanza e all’avvio dei servizi in cui dovrà essere utilizzata la pistola. 


 
Il primo passo fatto è stato quello di acquistare i materiali necessari per allestire un deposito dove saranno tutte le pistole che l’Arengo acquisterà. Per la precisione, su indicazione del Comando di polizia si andrà a individuare un locale, con porta blindata e casseforti dove si depositeranno le armi che i vigili useranno nei servizi che lo richiederanno. Si avrà, dunque, un punto di riferimento per lo smistamento e la riconsegna delle armi in dotazione. Il successivo tassello, sarà quello dell’addestramento obbligatorio dei vigili urbani riguardo l’utilizzo della pistola. I corsi sono stati programmati dal prossimo autunno. Per poi procedere dall’avvio del 2024 con l’acquisto delle armi e l’attivazione dei vari servizi con pistola. 

Il regolamento


 
Riguardo l’utilizzo della pistola da parte dei vigili, il nuovo regolamento approvato in consiglio comunale – e messo a punto su iniziativa della comandante Patrizia Celani - stabilisce nel dettaglio quali servizi saranno effettuati con l’arma in dotazione, visto che non potranno utilizzarla per qualsiasi tipo di attività né portarla dietro quando non necessario.

La concessione della pistola agli agenti della Municipale sarà ad uso esclusivamente di difesa (con tre tipologie e marche, tra cui una Beretta). I vigili ascolani, previa autorizzazione e dopo il superamento di uno specifico corso di addestramento, potranno utilizzare la pistola, salvo deroghe particolari, solo sul territorio comunale per la vigilanza, ma non si potrà uscire armati per lo svolgimento di servizi come le informazioni anagrafiche, socio-economiche o similiari, l’attività di notifica degli atti, l’attività di educazione stradale nelle scuole, l’attività di rappresentanza interna ed esterna all’ente.

Quandi potrà portare

Si potrà invece portare la pistola in caso di servizi di vigilanza anche a protezione della sede di polizia municipale, per servizi notturni di pronto intervento e per servizi elettorali o referendari. Si potrà fare eccezione rispetto al porto dell’arma fuori dal territorio comunale solo in casi di soccorso anche per calamità ed emergenze (ma solo su per un numero predeterminato di agenti su indicazione del sindaco), come rinforzo, previo accordo tra le istituzioni interessate. Così come missioni specifiche su apposita autorizzazione, servizi in collaborazione con le forze dell’ordine e per iniziative dei singoli operatori nei casi di flagranza di illeciti commessi sul territorio comunale. Gli agenti potranno portare l’arma anche per il percorso dal proprio domicilio al luogo di servizio. La pistola non potrà essere utilizzata neanche nelle cerimonie e nei servizi di rappresentanza. Il regolamento introduce anche la possibilità di strumenti di autodifesa non classificati come arma, dallo spray antiaggressione al bastone distanziatore-estensibile e al giubbotto antiproiettili.  

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