Borgo Chiaro, primaria addio: ad Ascoli sono iniziati i lavori di demolizione

Borgo Chiaro, primaria addio: ad Ascoli sono iniziati i lavori di demolizione
Borgo Chiaro, primaria addio: ad Ascoli sono iniziati i lavori di demolizione
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 11:59

ASCOLI Il cantiere è stato aperto. E ora parte l’intervento per demolire e ricostruire, su due piani, la scuola primaria di Borgo Chiaro. Con la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria, l’Arengo ha sbloccato un altro dei cantieri per la messa in sicurezza delle sedi scolastiche. Un’opera che, in realtà, è stata inserita in un secondo tempo grazie a un finanziamento ottenuto di 2,2 milioni di euro e che adesso, nel rispetto del cronoprogramma previsto per non perdere le risorse, entra nella fase operativa. Tutto questo dopo che, approfittando delle festività natalizie, gli alunni sono stati trasferiti temporaneamente nella scuola media Cantalamessa, sempre a Campo Parignano.

Il via al cantiere

È stato il sindaco Marco Fioravanti, insieme al dirigente comunale Ugo Galanti che coordina gli interventi sulle sedi scolastiche, a consegnare i lavori all’impresa aggiudicataria, lunedì scorso, effettuando anche un sopralluogo nella struttura di Borgo Chiaro che ora dovrà essere demolita.

L’intervento prevede, a seguito di ribasso di gara, un investimento di 1,4 milioni di euro. «La scuola di Borgo Chiaro – spiega il primo cittadino - rappresenta un pezzo di storia del quartiere di Campo Parignano. Un intervento che va ad affiancare quello già avviato per riqualificare via delle Zeppelle. Dopo aver vinto un bando del Miur, con un progetto molto innovativo andremo a ricostruire la nuova sede scolastica antisismica. Nella parte sottostante verrà realizzata una piccola palestra collegata con l’esterno dove c’è un bel giardino».

Si procederà, dunque, con una serie di lavori per adeguare sismicamente l’immobile ma approfittando dell’occasione per andare a costruire un nuovo edificio in linea con le direttrici europee anche dal punto di vista dell’efficientamento energetico. È prevista una “disposizione tipologica” diversa che permetterà di valorizzare gli spazi distributivi, disponendoli in un unico grande ambiente, ma sviluppato su una doppia altezza, quindi su due piani. Si creerà un grande atrio centrale con altezza doppia rispetto a quello attuale su cui si affacceranno, tra piano terra e primo piano, tutte le aule e i locali adibiti ad uffici, servizi e altro. Inoltre, l’edificio sarà in grado di produrre più energia di quanta ne consumi.

Scuola chiusa

È rimasta chiusa, ieri, la scuola primaria e per l’infanzia di Poggio di Bretta, a causa dell’interruzione del servizio di energia elettrica da parte dell’Enel per lavori. Il giorno precedente, infatti, la dirigente scolastica dell’Isc Don Giussani-Monticelli, che ricomprende anche il plesso della frazione, ha segnalato al Comune la prevista interruzione del servizio di energia elettrica per il giorno 23 gennaio anche nella scuola, come riportato dagli avvisi affissi proprio dalla stessa Enel. Considerando che la mancanza di energia elettrica, tra l’altro, avrebbe pregiudicato anche il funzionamento dell’impianto di riscaldamento e non si sarebbe potuto garantire il raggiungimento della temperatura idonea per poter svolgere le attività, l’amministrazione comunale ha disposto la chiusura della sede scolastica per la giornata di ieri.

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