L’assessore Stallone dopo il titolo di Ascoli Città europea dello Sport: «Le strutture saranno più accessibili». L'elenco dei progetti

L’assessore Stallone dopo il titolo di Ascoli Città europea dello Sport: «Le strutture saranno più accessibili». L'elenco dei progetti
L’assessore Stallone dopo il titolo di Ascoli Città europea dello Sport: «Le strutture saranno più accessibili». L'elenco dei progetti
di Marco Vannozzi
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Domenica 19 Novembre 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 07:17

ASCOLI Il titolo di Città europea dello Sport apre a nuovi scenari. Impianti, progetti innovativi, manifestazioni, sport paralimpico: l’Arengo prepara la rivoluzione. Sarà completata la Cittadella dello sport Carlo Vittori: dopo il restyling della pista d’atletica, in arrivo un palazzetto dedicato alla ginnastica artistica e un percorso vita, un circuito di allenamento fisico all’aperto, dalla piscina al camposcuola. «Il traguardo è un vero e proprio campus dello sport – rivela l’assessore Domenico Stallone -. Abbiamo conquistato una delle vittorie più belle. Siamo orgogliosi. Non è solo merito nostro, ma di tutto il mondo sportivo». 


Il velodromo


Tanti i progetti nel cassetto: sono iniziati i lavori per il velodromo a Campolungo per creare il grande parco della bicicletta: sarà un punto di riferimento nel quale saranno anche ospitati i meeting della nazionale.

E una delle novità più attese: «Entro un mese ci sarà la permuta definitiva dell’Area Zannoni, dove sorgeranno campi da rugby e da baseball, con nuovi spogliatoi e nuova impiantistica» aggiunge Stallone. Nell’immediato anche una copertura per la struttura dove si allenano gli arcieri, il nuovo look per la palazzina ex Sauc oltre al necessario lavoro di manutenzione sugli impianti esistenti.


Il settore paralimpico


Particolare attenzione anche allo sport paralimpico. «Creeremo all’interno delle strutture le migliori condizioni per la pratica e l’accessibilità» sostiene l’assessore. Ma il titolo appena ottenuto porterà nuove opportunità e vantaggi in dote alla città. La vision futura permetterà ad esempio un miglior esito nei bandi grazie alle forme di certificazione e consentirà l’accesso a finanziamenti più agevolati, vista la stretta relazione con il Credito sportivo. In previsione manifestazioni legate agli investimenti di sponsor importanti a livello internazionale. «Avremo una via preferenziale nei rapporti con le federazioni. Ci saranno nuove possibilità - sottolinea Stallone -. Penso agli appuntamenti delle nazionali di rugby e le azzurre del calcio. Il ministro dello sport Andrea Abodi si è complimentato per il risultato: sarà qui con noi presto». In vista anche una forte collaborazione con Napoli, capitale europea dello sport 2026 e il resto d’Europa: solo per fare un esempio, ieri la Quintana ha fatto bella mostra di sé a Milano, domani il capoluogo partenopeo potrebbe essere un palcoscenico per le eccellenze sportive ascolane. In luce ci sono già altre idee.


La formazione


Continuerà la formazione con il corso di primo soccorso, che ha visto la partecipazione di 230 istruttori, necessario per affrontare ogni tipo di emergenza durante una gara o un allenamento. La città delle Cento Torri diverrà poi modello per la telemedicina: con gli atleti del gruppo sportivo del Monticelli ci sarà un programma di monitoraggio da remoto delle condizioni di salute. I dati saranno archiviati in un database. «Uno strumento utile di prevenzione e testimone dei benefici di una corretta attività sportiva – spiega Stallone -. Sarà un progetto all’avanguardia nelle Marche, tra i primi in Italia». 


 

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