Contro i tagli imposti alla sanità picena
diffusi 45.000 volantini negli ospedali

Contro i tagli imposti alla sanità picena diffusi 45.000 volantini negli ospedali
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 12:17
ASCOLI - Sono 45.000 i volantini che da oggi verranno distribuiti ai cittadini per protestare contro i disservizi della sanit picena.

Lo hanno annunciato, le Rsu e le segreterie provinciali dei sindacati. Ma la protesta delle parti sociali non si ferma qui, perché a seguire ci saranno presidi con raccolta firme davanti agli ospedali Mazzoni di Ascoli e Madonna del Soccorso di S. Benedetto. "L'obiettivo della protesta - ha spiegato Giorgio Cipollini della Cisl - è qualcosa di più di una semplice rivendicazione sindacale. Lo scopo del volantinaggio e dei presidi è quello di sensibilizzare i cittadini contro i disservizi della sanità e per recuperare la dignità di questo territorio, che proprio nel comparto della sanità è stato il più penalizzato nelle Marche". "La riduzione dei posti letto nella nostra area vasta - ha detto Francesco Neroni della Cgil - è un altro grosso problema a cui si somma la mancanza delle Case della salute". Duro anche Roberto Fioravanti, coordinatore della Rsu, per il quale "dal 2012 al 2014, sono scomparsi nella nostra area vasta 200 posti di lavoro, tutti destinati all'assistenza. Non solo, perché siamo anche l'unica area vasta a livello regionale a non avere persone con un contratto a tempo determinato. Da qui le gravi disfunzioni della sanità picena con i malati oncologico costretti a pagare la prima visita per iniziare in tempi brevi la Radioterapia. A S. Benedetto, l'unità di Neurochirurgia è rimasta solo sulla carta e nel frattempo crescono le strutture private".
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