Ascoli, sala slot rapinata con pistola e ascia, poi spari ai carabinieri: sgominata la banda

Ascoli, sala slot rapinata con pistola e ascia, poi spari ai carabinieri: sgominata la banda
Ascoli, sala slot rapinata con pistola e ascia, poi spari ai carabinieri: sgominata la banda
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Venerdì 28 Agosto 2020, 14:17

ASCOLI - I carabinieri di Ascoli chiudono il cerchio sulla banda di rapinatori di sale slot che avevano seminato il panico tra Marche e Abruzzo, arrivando anche a sparare proprio contro i militari dell'Arma: quattro persone arrestate.

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I militari dell'Arma si sono messi sulle tracce dei quattro dopo il colpo dello scorso 23 gennaio nella sala slot di Colonnella. Quella sera, pochi minuti dopo la mezzanotte, due persone con i volti coperti, armate con una pistola e una grossa ascia, fecero irruzione all'interno del locale: dopo avere minacciato l'impiegata, i due si fecero consegnare il denaro contenuto nelle casse del locale, oltre 25mila euro, per poi fuggire. Attimi di panico anche per una cliente minacciata dai due affinché si disfacesse del proprio cellulare. 
 
Una settimana più tardi, sempre a Colonnella, ancora un colpo: un albanese esplose numerosi colpi di pistola all'indirizzo di una pattuglia dell'aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Alba Adriatica, prima di darsi a una disperata fuga che si concluse a Brindisi con il suo arresto. Lo stesso albanese trentenne e due suoi
complici sono ritenuti i coesecutori materiali della rapina alla sala slot, mentre una quarta persona avrebbe aiutato gli altri a eludere le indagini ospitandoli nella sua casa in provincia di Ascoli Piceno. Uno degli arrestati era già detenuto anche per un'altra rapina dopo l'arresto da parte dei carabinieri della stazione di Castel di Lama: in quella occasione, entrò in una tabaccheria della zona armato di una pistola semiautomatica e tentò di portare via l'incasso senza riuscirci a causa della prontezza di riflessi del figlio del titolare, che azionò il dispositivo antirapina con fumogeni.

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