Quintana, i cavalieri tornano in pista per le prove della giostra ma fioccano i ricorsi delle associazioni animaliste

Il cavaliere Lorenzo Melosso
Il cavaliere Lorenzo Melosso
di Marco Vannozzi
4 Minuti di Lettura
Martedì 4 Luglio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 16:15

ASCOLI - Si rovescia la clessidra: mancano solo quattro giorni alla Quintana. E mai come oggi la storica manifestazione si trova a dover fare i conti con le difficoltà: prima la vicenda Luca Innocenzi, poi l’infortunio a Pierluigi Chicchini, le dimissioni di Maurizio Celani, i problemi con la pista. E sabato scorso ecco la drammatica caduta di Massimo Gubbini a Foligno con la morte della cavalla Ginger Beer. Nelle prossime ore il cavaliere di Porta Tufilla verrà sottoposto a un delicato intervento chirurgico, mentre sono attesi i risultati dell’esame autoptico sull’animale. 


Le prove


Nel frattempo si tenta di ritrovare serenità.

Ieri sera, allo Squarcia, cavalieri in campo per testare la pista: tanta gente assiepata sugli spalti ad assistere alle ultime uscite prima della sfida di sabato prossimo. Sull’otto di gara si presentano Luca Innocenzi per Porta Solestà, Lorenzo Melosso per Porta Romana, Lorenzo Savini per Porta Maggiore, Nicholas Lionetti per Piazzarola. Insieme a loro le new entry Tommaso Finestra per Sant’Emidio e Denny Coppari per Porta Tufilla. L’incidente di Gubbini resta però sotto i riflettori. Le associazioni animaliste condannano l’episodio. «La morte dei cavalli in pista viene puntualmente banalizzata con la frase di circostanza sulla tragica fatalità, quando invece si tratta di una mattanza a cielo aperto che non dovrebbe trovare posto in una società evoluta e civile», fa sapere Nadia Zurlo, responsabile nazionale Lav. «Si chiede una riflessione profonda sulla necessità di porre fine a tale anacronistica e barbara pratica, che mette a rischio la vita degli animali coinvolti e anche delle persone – aggiunge l’associazione Animalisti italiani onlus -. In attesa dei risultati dell’autopsia della povera cavalla, valuteremo un esposto alla procura competente per chiedere indagini in merito a questo incidente». Bisogna però sottolineare che a Foligno i cavalli sono stati sottoposti a severe test veterinari.


Gli sbandieratori


Intanto cala il sipario sulPalio Sbandieratori e Musici. Porta Solestà conquista il successo: i solestanti rinvigoriscono il bottino record con il ventunesimo alloro nella storia. I gialloblù sovvertono la classifica parziale di sabato e spodestano Porta Romana. Per gli sbandieratori e musici guidata da Christian Nardinocchi arrivano tre coccarde su cinque: grande squadra, piccola squadra e musici. Alla fine per un soffio Porta Solestà (14,4 punti) ha la meglio su Porta Maggiore (14,8), terzo posto per Porta romana (17), quarta posizione per Sant’Emidio (28,4), poi Porta Tufilla (32,6) e Piazzarola (34,6). 


Le specialità


Nelle singole specialità andate in scena domenica, Porta Solestà precede nella grande squadra Porta Maggiore, Porta Romana, Sant’Emidio, Porta Tufilla e Piazzarola. Nella coppia c’è l’exploit di Porta Maggiore con Luca Sansoni e Stefano Sermarini, seguiti da Andrea Giorgi e Alessio Guidotti di Sant’Emidio, poi Porta Romana con Gianluca Saienni e Giorgio Viceconte, Porta Solestà con Luca Federici e Edoardo Pavoni, Giacomo Parissi e Piergiorgio Travaglini di Porta Tufilla e Piazzarola con Giorgio Polucci e Simone Salusti. Nei musici ennesimo trionfo per Porta Solestà davanti a Porta Maggiore, Porta Romana, Piazzarola, Sant’Emidio e Porta Tufilla. Per i musici di Porta Solestà arriva anche il Premio in memoria di Paolo Volponi, tamburino di Porta Romana scomparso nel 2017. 


Le celebrazioni


La Quintana bussa alle porte: si apre la “settimana santa”. Venerdì sarà tempo del saluto alla Madonna della Pace e del sorteggio della Giostra dell’8 luglio. Appuntamento a partire dalle ore 19 in piazza Sant’Agostino. I sestieri renderanno omaggio alla “Madonna del Latte” venerata nella chiesa: sarà la tradizionale vigilia della sfida, caratterizzata dalla solenne cerimonia religiosa in cui avviene la benedizione dei cavalieri e l’estrazione dell’ordine degli assalti. E venerdì torneranno anche le cene propiziatorie in tutti i sei sestieri ascolani, a poche ore di distanza dalla Quintana in onore della Madonna della Pace.

© RIPRODUZIONE RISERVATA