Ascoli, task force per le emergenze: la sede a Marino del Tronto. Nasce la Protezione civile 2.0

Una esercitazione della Protezione civile
Una esercitazione della Protezione civile
di Luca Marcolini
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Mercoledì 11 Ottobre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 07:28
ASCOLI - Nasce una vera e propria task force, in città, per fronteggiare le emergenze in maniera adeguata, con un centro operativo, mezzi e anche una formazione specializzata, in particolare, per gli interventi tra le macerie. Con una strumentazione idonea anche a individuare eventuali dispersi. L’Arengo pigia sull’acceleratore, dopo un avviso pubblico per coinvolgere cittadini disponibili a contribuire come volontari, per lanciare quella che può essere definita la Protezione civile comunale 2.0.  

Una vera e propria trasformazione del Gruppo comunale che finora si è reso utilissimo nel fronteggiare prima lo scenario post sisma e poi anche il Covid, andando a creare un vero e proprio punto di riferimento per ogni emergenza, in stretto raccordo con la Protezione civile regionale. Un percorso tracciato dal sindaco Marco Fioravanti insieme all’assessore delegato Massimiliano Brugni e con il coordinamento operativo del dirigente comunale preposto, l’ingegner Maurizio Piccioni, attraverso il quale si è arrivati ora a individuare anche una nuova sede con aree anche per l’addestramento, ovvero il Centro servizi comunali a Marino del Tronto. 

Il potenziamento


 
Scocca, dunque, l’ora dell’annunciato potenziamento della Protezione civile comunale. Un servizio che nelle motivazioni del provvedimento con cui l’ente apre la strada alla sua trasformazione viene definito «di cruciale importanza nelle proprie attività ordinarie e ancor più prezioso in quelle straordinarie direttamente o indirettamente connesse al terremoto». Una serie di azioni ed iniziative coordinate che vanno dall’aggiornamento della pianificazione al rilancio del Gruppo comunale di volontariato e all’individuazione di una sede operativa idonea al coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni di volontariato. E un tassello importante riguarda anche la formazione degli operatori. In tal senso, è stata messa a punto una convenzione con il Gruppo di protezione civile dell’Unpli Marche per lo sviluppo del progetto Sisma (Supporto integrato ai soccorsi tra le macerie) con cui si andrà ad attivare anche un importante punto di riferimento ad Ascoli per le attività di ricerca, attraverso anche l’utilizzo di specifica strumentazione, di dispersi in caso di crolli e macerie dovute a terremoti. Oltre a tutte le operazioni di intervento e aiuto connesse a tali eventi. Nella sede ascolana, dunque, si trasferiranno gratuitamente strumentazioni tecnologiche da soccorso oltre alla presenza di tecnici per le attività formative necessarie al loro utilizzo. 
 
Altro tassello fondamentale per potenziare la Protezione civile comunale e renderla pienamente operativa è l’individuazione di una adeguata sede operativa.

In tal senso, alla luce dell’indisponibilità per inagibilità delle strutture presenti all’ex Villaggio del Fanciullo e della necessità di adibire ad altre funzioni i locali di villa Sabatucci a Monticelli, si è ritenuta una soluzione idonea quella di utilizzare il Centro servizi comunali a Marino del Tronto, anche per accogliere le esercitazioni e le attività formative. E a tal proposito si intende recuperare anche un’area di circa 2mila metri quadrati esterna alla struttura del Centro servizi per avere ulteriori spazi anche per i mezzi, le attrezzature e altre zone per l’addestramento. La task force per le emergenze prende corpo.  

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