Le scuole di Ascoli, cantieri al via ma Sant'Agostino riaprirà soltanto a settembre

Le scuole di Ascoli, cantieri al via ma S. Agostino riaprirà soltanto a settembre
Le scuole di Ascoli, cantieri al via ma S. Agostino riaprirà soltanto a settembre
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Sabato 30 Dicembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 13:16

ASCOLI Le scuole sempre sotto i riflettori, a Palazzo Arengo, per procedere all’attuazione degli interventi programmati per la messa in sicurezza dal punto di vista sismico delle sedi già finanziate con i fondi post terremoto. La corsa contro il tempo continua, secondo gli indirizzi del sindaco Marco Fioravanti e il coordinamento del dirigente preposto, ovvero l’architetto Ugo Galanti, tra accelerazioni dove possibile - ad esempio nel caso della scuola di Borgo Chiaro con appalto già affidato - e qualche rallentamento imprevisto come quello verificatosi per il plesso di Sant’Agostino dove a causa dei ritardi nella consegna dei materiali e del relativo rincaro dei prezzi slitterà al prossimo anno scolastico, anziché a gennaio come ipotizzato, il ritorno a lezione degli alunni attualmente trasferiti in altre sedi temporanee. Il tempo di tirare le somme, dunque, ma senza interruzioni per dare continuità agli interventi anche nel 2024.

La riapertura di Sant’Agostino

Dopo la conclusione dei primi due cantieri, come quelli della scuola primaria di Poggio di Bretta (che ora include anche quella per l’Infanzia) e della Media Don Giussani di Monticelli, si dovrà attendere ancora per poter riportare gli alunni di infanzia e primaria di Sant’Agostino nella sede originaria.

A causa di ulteriori incrementi dei prezzi e di ritardi nei tempi di consegna dei materiali – in una fase in cui a incidere parecchio sono anche i numerosi cantieri per sisma e superbonus - si è arrivati alla fine dell’anno con l’impossibilità di concludere gli interventi. Di conseguenza, si è reso impossibile riaprire il plesso già dal prossimo mese di gennaio, dopo le festività. A questo punto, la riapertura del plesso con il ritorno alla base degli alunni trasferiti è prevista per l’inizio del prossimo anno scolastico.

I cantieri in partenza

I prossimi cantieri a partire, già nel periodo iniziale del 2024, riguarderanno la scuola primaria e per l’infanzia di Tofare (2,1 milioni di euro), per la quale è stata già avviata la procedura per l’affidamento dei lavori, e la Cagnucci in via Napoli (2,2 milioni). In entrambi i casi, gli studenti sono già stati trasferiti e, quindi, si potrà iniziare in qualsiasi momento una volta concluse le procedure per l’avvio dei cantieri. Altro intervento pianificato nel 2024, quello per il miglioramento sismico della scuola Malaspina, in centro, dove a seguito di una precisa ordinanza e richiesta dell’Ufficio ricostruzione, si è dovuta rimodulare la progettazione per alzare il grado di sicurezza a livello di adeguamento sismico. Il progetto esecutivo finale è stato approvato per un investimento complessivo ridefinito in 5,6 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni iniziali.

Ora si può sbloccare la gara. In questo scenario, con una fortissima velocizzazione dei tempi, si va ad inserire tra i possibili prossimi cantieri da aprire anche per la primaria di Borgo Chiaro, finanziata per ultima con 2,2 milioni di euro (verrà demolita e ricostruita). La tempistica verrà concordata con la dirigente scolastica. Gli alunni della Primaria di Monticelli, invece, dovrebbero trasferirsi nella sede della Media, sempre nel quartiere, da settembre, per consentire l’apertura del cantiere nel loro plesso (4,5 milioni).

© RIPRODUZIONE RISERVATA