Ascoli, nuovi parcheggi nella zona
della ex caserma Vellei

Ascoli, nuovi parcheggi nella zona della ex caserma Vellei
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Domenica 17 Maggio 2015, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 08:07
ASCOLI - Al posto dell'ex capannone comunale nel piazzale ex Vellei, un nuovo parcheggio interrato con sopra verde attrezzato e parcheggi a raso per i residenti, il tutto in una palazzina che ospiterebbe anche locali comerciali e servizi sportivi e ricreativi. E' questo il progetto che i tecnici comunali hanno predisposto, in alternativa alla semplice demolizione del capannone, per riqualificare l'ultima parte dell'area ex Vellei, appena risistemata.

Una soluzione progettuale che ha visto già anche il confronto con la Soprintendenza e che andrebbe sviluppata attraverso un'eventuale operazione di project financing, ovvero con il possibile coinvolgimento di privati.

La proposta progettuale, già discussa con il delegato del soprintendente, prevede l'eliminazione, mediante abbattimento, del volume costituito dal capannone industriale all'ex deposito comunale, la valorizzazione delle emergenze architettoniche costituite dalla chiesa, dal suo chiostro e dall'edificio ex caserma, la valorizzazione degli spazi comuni da destinare a verde attrezzato, verde ricreativo, aree di sosta, senza l'utilizzo di volumetrie emergenti, la valorizzazione del verde pubblico, posto ad est del comparto, con particolare riferimento all'area di raccordo con le anse umide fluviali del Chiaro e del Tronto. Inoltre, la realizzazione di volumetrie interrate al di sotto dell'area posta a nord della chiesa serviti da portici seminterrati coperti che fungono anche da percorsi pedonali; detti volumi sono destinati a palestre, spazi ricreativi e ludici, ad attività commerciali, a servizi pubblici, a parcheggi.

Nei suddetti spazi troverebbero posto tutte le attività attualmente ubicate nel capannone industriale (palestra pugilistica e Tufilla Club), la sede del sestiere di Porta Tufilla, parcheggi e locali per attività commerciali da porre in vendita o in locazione per consentire una remunerazione sufficiente a rendere appetibile l'investimento da parte dell'eventuale privato. Ora l'Arengo dovrà capire se sarà possibile perseguire questa soluzione.
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