ASCOLI Ha deciso di farla finita e si è tolto la vita impiccandosi. Dramma nel popoloso quartiere di Borgo Solestà dove un ascolano di sessantatre anni, ieri mattina, è stato trovato privo di vita all'interno della propria abitazione. Da quanto si apprende, si tratta di un operatore sanitario ma non si conoscono al momento i motivi che potrebbero aver indotto l'uomo a mettere in atto i suoi intenti suicidi.
L’allarme
Sono stati alcuni suoi familiari ieri mattina a dare l'allarme e a richiedere l'intervento dei soccorritori.
I rilievi
Gli agenti hanno provveduto a eseguire i rilievi di rito e hanno anche raccolto le testimonianze dei familiari e di alcuni vicini di casa per cercare di ricostruire quanto avvenuto. Di quanto accaduto, come da prassi in questi casi, è stato avvertito il magistrato di turno che ha dato l'autorizzazione alla rimozione della salma che è poi stata trasferita presso l'obitorio dell'ospedale Mazzoni di Ascoli a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Il nulla osta
Constatate le cause del decesso, sarà il magistrato a rilasciare il nulla osta per la restituzione del corpo senza vita del sessantatreenne ai suoi familiari che potranno così disporre le esequie. La tragedia che si è consumata ha destato profondo sconcerto non solo tra i parenti e gli amici ma anche tra alcuni vicini di casa che conoscevano l'operatore sanitario e non riescono a darsi una spiegazione sulle motivazioni che lo hanno indotto a mettere fine alla propria esistenza.