ASCOLI Crisi idrica e Ferrovia Salaria finiscono sul tavolo del Ministero delle Infrastrutture. L'onorevole Giorgia Latini, segretario regionale della Lega Marche, tesse le fila del summit. «Abbiamo voluto organizzare questo incontro per portare all'attenzione le esigenze del nostro territorio - afferma l'onorevole Latini -. L'emergenza idrica e il collegamento con la capitale rappresentano oggi due questioni prioritarie per il Piceno. Il Ministero si è impegnato a valutare possibili soluzioni. L'impronta della Lega è forte nel dicastero con il ministro Salvini e il vice Rixi: con loro si è instaurato un percorso di collaborazione per il rilancio delle opere nel territorio, per lungo tempo troppo penalizzato. Le infrastrutture devono essere al primo posto nella nostra agenda».
La questione dell’acqua
La questione della siccità, con le problematiche dovute agli effetti climatici e al sisma, è al centro: a breve si terrà una riunione con il commissario per l'emergenza idrica, Nicola Dell'Acqua. Nel frattempo all'incontro al ministero partecipa anche la presidente della Ciip, Maddalena Ciancaleoni. Con lei i dirigenti Massimo Tonelli e Carlo Ianni. «La crisi idrica è particolarmente grave: le sorgenti montane sono prosciugate - spiega la presidente della società Ciancaleoni -. Abbiamo chiesto un contributo per il caro-prezzo sull'acquedotto del Pescara, primo acquedotto antisismico d’Italia, oltre alla realizzazione di un nuovo potabilizzatore nell'alta valle del Tronto, per un importo di circa 20 milioni di euro e finanziamenti, anche in forme di lotti funzionali, sul progetto dell'anello acquedottistico dei Sibillini».
L’infrastruttura
Sul tavolo del Ministero anche la Ferrovia dei due Mari e lo stato di avanzamento della progettazione dei tratti mancanti per la realizzazione della Ferrovia Salaria che unisca il territorio alla Capitale.