Liste d'attesa, un comitato per accelerare visite ed esami: piano per risolvere le situazioni più critiche dell'Ast di Ascoli

Il gruppo di lavoro sulle liste d'attesa
Il gruppo di lavoro sulle liste d'attesa
di Mario Paci
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Giovedì 9 Febbraio 2023, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 19:26

ASCOLI - La riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie è tra le priorità di mandato del commissario straordinario dell’Ast di Ascoli Vania Carignani. Il primo passo compiuto è stata la ricostituzione del Comitato tecnico per il governo ed il monitoraggio dei tempi di attesa della Ast di Ascoli. 

 
 
Tale comitato supporta la Direzione aziendale nel processo di formulazione del Piano attuativo aziendale, come stabilisce Legge regionale n. 19/2022 sul nuovo assetto del sistema sanitario delle Marche.

Il Piano attuativo è finalizzato a garantire una migliore lettura del bisogno di prestazioni e quindi a definire le modalità per la risposta allo stesso. La sua redazione presuppone una attenta analisi tra domanda ed offerta incrociata con i flussi informativi che consentirà, attraverso la valutazione del fabbisogno locale e dei volumi di attività nonché dell’appropriatezza prescrittiva, di orientare la programmazione di specifiche azioni per il rientro entro tempi certi.

Nell’Ast di Ascoli è già in corso l’elaborazione di un piano di rientro dei tempi di attesa delle prestazioni più critiche, sia quelle soggette a monitoraggio nazionale, sia quelle comunque critiche, per l’azienda; a tal fine si terranno nei prossimi giorni importanti confronti con i Direttori dei dipartimenti aziendali, con il Comitato aziendale della Medicina generale e con il Comitato di partecipazione delle associazioni rappresentative degli utenti.
 
A detta dell’Ast di Ascoli, a distanza di circa un mese le prime azioni avviate hanno determinato la riduzione del numero di prestazioni presenti nelle liste di pre-appuntamento, destinate a residenti del nostro territorio, da circa 600 a fine dicembre 2022, a meno di 300. Per essere inseriti in tali liste è necessario che l’utente rispetti ben definiti tempi di presentazione agli sportelli Cup o al call-center, diversi in base alle priorità prescritte, al momento assiduo è l’impegno dell’azienda a ricollocare al più presto gli utenti presenti nelle suddette liste. Le agende di prenotazione istituzionali sono aperte per almeno 365 giorni all’anno e contemplano slot orari suddivisi per classe di priorità.

Le suddette agende sono aperte automaticamente all’esterno un numero di giorni prima variabile e diverso qualora si tratti di visita o esame strumentale. È sempre costante l’azione di verifica dell’equilibrio tra i volumi di attività istituzionale e quelli dell’attività libero-professionale.  

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