Le aziende picene sul mercato, mancano oltre 4.300 lavoratori: quasi un quarto ha bisogno di assumere entro il trimestre

Le aziende picene sul mercato, quasi un quarto ha bisogno di assumere entro il trimestre. Mancano oltre 4.300 lavoratori
Le aziende picene sul mercato, quasi un quarto ha bisogno di assumere entro il trimestre. Mancano oltre 4.300 lavoratori
di Luca Marcolini
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12:29

ASCOLI - Le aziende picene cercano, da qui ad aprile, 4.320 lavoratori. E a definire il fabbisogno occupazionale di prospettiva nel breve termine è l’accreditato sistema Excelsior di UnionCamere. A voler assumere entro il trimestre, o comunque a spalancare le porte a rapporti lavorativi di vario genere, sono complessivamente circa 1.300 imprese, pari al 23,2% delle 5.590 totali (con dipendenti) che operano nella provincia ascolana. Una previsione che si basa sulla proiezione delle stesse imprese in base alle esigenze rilevate e che interessa diverse figure professionali; quelle con i numeri più importanti riguardano 730 esercenti e addetti alla ristorazione, 330 addetti non qualificati nei servizi di pulizia, 240 operai specializzati per il settore edile e altri ancora tra cui, per la fascia delle professioni ad alta specializzazione, 80 tecnici della salute e altrettanti tecnici dei rapporti con i mercati.

Il fabbisogno del Piceno

Sul fronte delle previsioni relative a nuovi occupati nell’ambito del periodo da adesso fino al 30 aprile, il Piceno risulta, come fabbisogno di personale, penultimo, nel trimestre in questione, con una percentuale del 13,5% rispetto al 31,5% di Ancona, al 26,3% di Pesaro e al 19,6% di Macerata.

Ultima, invece, risulta la provincia di Fermo con una percentuale del 9,1% di potenziali assunzioni nel trimestre nelle Marche.

Le figure ricercate

Sono numerose, sulla base dei dati del sistema Excelsior, le figure professionali ricercate dalle imprese picene. Partendo dalla fascia dirigenziale e delle professioni con elevata specializzazione e tecnici, si cercano 80 tecnici della salute, 80 tecnici dei rapporti con i mercati e 50 specialisti in scienze sociali. Andando a spulciare la fascia relativa a impiegati, professioni commerciali e nei servizi, il maggior numero di addetti ricercati riguarda il settore del food, con 730 esercenti e addetti alla ristorazione. Si cercano, inoltre, 430 addetti alle vendite, 110 addetti alla segreteria e agli affari generali, 70 professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, 60 addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. C’è poi la fascia relativa ad operai specializzati e conduttori di impianti e macchine. E qui si cercano 240 operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili, 210 conduttori di veicoli a motore e a trazione animale, 130 operai specializzati addetti alle rifiniture di costruzioni, 100 fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica, 90 operai specializzati in installazione e manutenzione attrezzature elettriche ed elettroniche, 80 operai specializzati delle lavorazioni alimentari, 60 conduttori macchine movimento terra e maneggio materiali, 50 meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse e mobili, 50 operatori impianti di raffinazione gas e prodotti petroliferi, 50 operai addetti all’assemblaggio di prodotti industriali. Infine, per le professioni non qualificate, le aziende cercano 330 addetti nei servizi di pulizia, 180 addetti allo spostamento e consegna di merci e 50 lavoratori per il settore delle costruzioni.

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