Ascoli, arriva il Daspo per chi imbratta: dovrà stare alla larga dai luoghi sensibili. Giro di vite sulla movida fracassona

Muri imbrattati in città
Muri imbrattati in città
di Luca Marcolini
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Sabato 18 Novembre 2023, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 11:25

ASCOLI - Se imbratti, ha il divieto di avvicinarti a certi luoghi sensibili della città. Arrivano nuove regole, dall’Arengo, per contrastare il fenomeno degli imbrattatori che deturpano l’immagine della città. Ed ecco, con l’approvazione in consiglio comunale del nuovo tessuto normativo per l’attività della polizia municipale, l’arrivo di un provvedimento che può essere definito una sorta di “Daspo” urbano antivandali, quindi non legato a certi comportamenti durante eventi sportivi, ma destinato a chi provochi danni al patrimonio pubblico o privato, tra cui soprattutto i beni architettonici e storici della città.

In tali casi, infatti, ora l’amministrazione comunale – su proposta del sindaco Marco Fioravanti in raccordo con la comandante del vigili urbani Patrizia Celani – andrà a punire i colpevoli con divieti di avvicinamento a quei luoghi sensibili in cui vengono colti ad imbrattare mura o altro. 
 
Considerando che ora, in tal senso, per combattere questa battaglia contro atti vandalici e degrado c’è un sistema di telecamere potenziato e tecnologicamente al passo coi tempi. Parallelamente, il nuovo regolamento della polizia locale prevede anche una regolamentazione più stringente anche per consentire agli agenti di intervenire, supportati da adeguate norme, in caso di schiamazzi notturni in determinati luoghi di ritrovo della città con conseguenti segnalazioni di residenti. Conciliando, quindi, la possibilità dei giovani di ritrovarsi in luoghi di aggregazione della città con la vivibilità dei residenti. Così come ora si è andati ad aggiornare la normativa per quanto riguarda situazioni legate ad accattonaggio, ma anche per regolamentare la presenza di artisti di strada e anche per individuare aree riservate agli “skate” (fenomeno in crescita sul fronte giovanile). 
 
Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco Fioravanti ha presentato il nuovo regolamento di polizia urbana che contempla ulteriori provvedimenti, oltre alle sanzioni già previste, per punire coloro che imbrattino monumenti, beni architettonici e mura di edifici pubblici e privati.

Ovvero coloro che deturpino l’immagine della città. Ed in tal senso, come spiegato dal primo cittadino, è stato inserito un articolo per attivare, come ulteriore misura di prevenzione e repressione degli atti vandalici, una sorta di Daspo urbano, non per comportamenti da punire nel corso di eventi sportivi, ma specificatamente per colpire chi danneggia l’immagine e il decoro della città. Un fenomeno che purtroppo continua a manifestarsi in città in maniera costante, con “ferite” a immobili e beni architettonici che vedono sempre più attiva, in tal senso, l’associazione gli Angeli del bello che si occupa di eliminare gli “sfregi”, opera di vandali, al patrimonio pubblico e privato. Una volta individuati – grazie anche alle telecamere – gli autori delle deturpazioni del patrimonio della città riceveranno il divieto di avvicinarsi per un determinato periodo di tempo a quei luoghi sensibili in cui sono stati colti sul fatto. Oltre, ovviamente, a sanzioni e risarcimento dei danni.  

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