Le fototrappole cercano i furbetti dei rifiuti ma riprendo anziani che cercano avanzi da mangiare

Le fototrappole riprendono indigenti mentre stanno rovistando fra i rifiuti
Le fototrappole riprendono indigenti mentre stanno rovistando fra i rifiuti
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Lunedì 6 Giugno 2022, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 14:19

ASCOLI  - La battaglia contro il degrado porta, inaspettatamente, oltre agli attesi risultati riguardo la repressione di comportamenti scorretti sul fronte della raccolta differenziata, a far affiorare un altro segnale emblematico del crescente livello di povertà soprattutto tra persone anziane e sole. La scoperta arriva attraverso la fototrappola già utilizzata con efficacia dall’Arengo, attraverso la polizia municipale, proprio per cercare di azzerate i conferimenti scorretti di rifiuti in strada, abbandonati nei giorni sbagliati o fuori orario.

Oltre alle immagini di persone che gettano il sacchetto in strada senza rispettare le regole, con relative sanzioni, appaiono quelle preoccupanti di persone presumibilmente povere, in particolar modo di una certa età, che prendono rifiuti dai sacchetti a scopo di sostentamento. Immagini da brividi che testimoniano la crescente emergenza povertà in città e, in particolare, di persone che magari provano vergogna nel chiedere aiuto e rivolgersi al servizio politiche sociali del Comune. 

Servizio che – proprio per volontà del sindaco Fioravanti e dell’assessore Brugni – sta potenziando e moltiplicando le iniziative per andare in soccorso delle fasce più deboli, in una situazione aggravata ancor più dagli effetti della pandemia e dell’inflazione. Nel contesto dei controlli per il contenimento del degrado, l’Amministrazione comunale ha ormai da diversi mesi avviato stringenti controlli con la fototrappola, ora acquistata dall’ente, per individuare e multare, come sta avvenendo con efficacia, i cittadini che infrangono le regole e gettano i sacchetti coi rifiuti in strada fuori orario o nei giorni sbagliati senza alcun rispetto per l’immagine della città. Il tutto, comunque, in uno scenario sicuramente incoraggiante, alla luce dell’innalzamento importante della raccolta differenziata col porta a porta (avviata da Ascoli servizi comunali ed Ecoinnova), arrivata ad una percentuale intorno al 70%. Ma la stessa fototrappola ha, a sorpresa, evidenziato anche immagini di persone indigenti che rovistano nei sacchetti per procurarsi da mangiare. Lo conferma la relazione dell’Arengo sulle politiche antidegrado contenuta nell’ultimo documento programmatico. 

«Per quanto riguarda il contrasto al degrado ambientale, - si legge nel documento comunale - proseguirà e si intensificherà la campagna di controlli diretti soprattutto alla repressione dell’errato conferimento dei rifiuti urbani.

Nelle zone periferiche della città, infatti, già dal 2021 è stata attivata una fototrappola itinerante per combattere il conferimento errato dei rifiuti urbani». «L’apparecchio – riporta la relazione dell’Arengo - non solo ha dato il risultato sperato (ovvero la diminuzione dei conferimenti errati), ma ha aperto un occhio rispetto a due aspetti non considerati all’inizio della campagna: l’individuazione di cani sciolti che causavano la rovina delle buste lasciate in conferimento - e quindi l’individuazione dei rispettivi proprietari - e l’emersione di casi di prelievo di rifiuti a scopo sostentativo da parte di strati della popolazione tipicamente indigenti (tra cui persone anziane e sole)». Parole che fanno riflettere. 

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