Stazione di Ascoli, viabilità più sicura con la rotatoria e i parcheggi. L’Arengo procede con la variante urbanistica

Stazione di Ascoli, viabilità più sicura con la rotatoria e i parcheggi. L’Arengo procede con la variante urbanistica
Stazione di Ascoli, viabilità più sicura con la rotatoria e i parcheggi. L’Arengo procede con la variante urbanistica
di Luca Mercolini
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 12:26

ASCOLI Per fornire ulteriori risposte di fronte ad uno scenario in cui i numerosi cantieri inevitabilmente incidono sulla viabilità cittadina, l’Arengo studia possibili soluzioni per migliorare la rete viabile della città. In questa direzione, l’amministrazione comunale procede con la variante urbanistica per riqualificare e mettere in sicurezza sotto l’aspetto della viabilità tutta la zona attorno alla stazione ferroviaria. L’obiettivo dichiarato è spianare la strada alla possibile realizzazione di una nuova rotatoria per rendere più fluida e sicura la circolazione veicolare e anche creare nuovi parcheggi al servizio di cittadini e attività.

L’accordo

Un discorso già connesso anche alla disponibilità della società Rfi a rinunciare all’ultimo tratto del binario di fine corsa attuale, come già convenuto all’inizio dell’intervento per riqualificare la palazzina della stazione e i binari.

L’intervento che l’Arengo intende, dunque, portare avanti dal punto di vista urbanistico – su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti in condivisione col vice sindaco con relativa delega Giovanni Silvestri e in raccordo col dirigente Maurizio Piccioni – sarà nel frattempo affiancato da un costante confronto proprio con la società Rete ferroviaria italiana per capire il possibile impatto economico delle opere da realizzare considerando anche la necessità di acquisizione delle aree interessate (di proprietà di Rfi e di un privato). L’indirizzo dell’Arengo, in tal senso, è quello di valutare i costi e individuare le necessarie soluzioni e risorse per il miglioramento e la riqualificazione di una zona che, con la presenza di importanti attività e anche con la prospettiva di maggiori flussi veicolari collegati alla futura valorizzazione dell’area ex Carbon, diventa indispensabile. 

La variante 

A Palazzo Arengo, con l’incarico già affidato ed eseguito da tecnici esterni per il discorso della valutazione ambientale strategica, si procede, dunque, speditamente per quanto riguarda l’iter della variante urbanistica necessario poi a sbloccare il futuro intervento. Una variante necessaria, dunque, per poter poi sbloccare tutti i lavori che si intendono realizzare tra il piazzale della stazione, via Torino e via Piemonte, con il duplice obiettivo di riqualificare tutta l’area della stazione ferroviaria e, al tempo stesso, di dotare la zona di una viabilità più adeguata e sicura alla luce di carichi di traffico già molto intensi in rapporto a una viabilità critica, specie per quanto riguarda l’attuale curva a gomito. 

L’intervento 

L’intervento ipotizzato dall’Arengo (anche confrontandosi con Rfi) per migliorare la circolazione e la sicurezza nella zona prevede la realizzazione di una nuova rotatoria, al posto della curva, che dovrebbe arrivare all’altezza di Eurospin e Ciam, sfruttando parte dell’area del binario di fine corsa che Rfi non utilizza più. Intervento che andrebbe poi ad integrarsi con quello già previsto dal sindaco Fioravanti insieme all’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli per riqualificare tutto il restante tratto di via Piemonte dall’ex Carbon in poi. Inoltre, la variante prevede anche la realizzazione di alcuni parcheggi tra via Torino e via Piemonte da mettere a disposizione dei cittadini e delle attività presenti.

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