Una casa dormitorio per i senzatetto della città. È in piazza Sant’Emidio e può ospitare fino a sette persone

Piazza Sant'Emidio
Piazza Sant'Emidio
di Luca Marcolini
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 08:30

ASCOLI - Finalmente la città avrà una casa di pronta accoglienza con dormitorio, per persone che, purtroppo, non hanno un tetto sotto cui vivere. E i casi, seppur in numero contenuto, ci sono anche nel capoluogo piceno. 

 

Emergenze che attualmente vengono tamponate dall’Arengo e dalle associazioni di volontariato che fanno parte del Pas, il Polo di accoglienza e solidarietà, ricorrendo quando necessario a strutture ricettive, ovvero bed & breakfast, che si rendono disponibili. Ma, in realtà, dopo aver anche più volte adattato a dormitorio anche l’ex ostello della gioventù almeno per il periodo più freddo, si rendeva necessario poter contare su una struttura su misura, preposta propria ad accogliere i senzatetto e le persone in difficoltà che spesso si ritrovano a dormire sotto un ponte o in altre zone della città, ma sotto un tetto di stelle. I casi, purtroppo, ci sono e ogni tanto affiorano, magari proprio a seguito di segnalazioni di cittadini. La nuova casa-dormitorio dovrebbe aprire entro la seconda metà di gennaio. 

Per rispondere a tali situazioni di emergenza che, comunque, vedono emergere periodicamente almeno una decina di casi di senzatetto in città, la stretta sinergia tra il Pas, presieduto da Pino Felicetti, la Diocesi col benestare del vescovo Gianpiero Palmieri, la Caritas e l’Arengo con il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni e ha portato alla decisione di andare a realizzare questa struttura-dormitorio che si chiamerà “Casa d’accoglienza Sant’Emidio”. In tale direzione, lo stesso presidente del Pas, Felicetti, ha richiesto la necessaria autorizzazione, concessa dall’amministrazione comunale, per procedere con l’apertura di questa importante struttura di pronta accoglienza per gli adulti. Una struttura che avrà sede in piazza Sant’Emidio 1, in centro, e metterà a disposizione sette letti, oltre a servizi accessori, per tamponare le situazioni più critiche di persone senza fissa dimora. Si tratta dell’ennesima iniziativa che alcuni tra i principali soggetti presenti sul tavolo antipovertà metteranno in campo. 

Sempre sul fronte delle politiche sociali, la Uilp di Ascoli conferma che è stato adottato, con decreto direttoriale del Ministero del Lavoro, un avviso pubblico per progetti di intervento sociale con l’assegnazione di risorse relative a fondi comunitari.

Per il Piceno, gli stanziamenti previsti complessivamente ammontano a 541mila euro, di cui per l’Ambito sociale di Ascoli 134mila euro, per quello di San Benedetto 197mila euro, per quello dell’Unione dei Comuni della vallata del Tronto 105mila euro e per quello dell’Unione montana dei Monti Sibillini 105mila euro. I progetti possono essere mirati a realizzare servizi di pronto intervento sociale, servizi accessori per sostenere l’accesso alla residenza anagrafica e servizi di fermo posta per persone senza dimora o per il rafforzamento dei servizi locali per persone in gravi difficoltà. 

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