Caritas, analisi impietosa: un ascolano su 10 è povero. Tutti i numeri del report

Un pasto per chi ha bisogno
Un pasto per chi ha bisogno
di Filippo Ferretti
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Lunedì 27 Novembre 2023, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 11:52
ASCOLI - Povertà in aumento nell’Ascolano. Emerge dal rapporto Caritas svelato all’emporio Madonna delle Grazie, da Stefano Felice. Il report 2022 sulla “Povertà ed esclusione nel territorio di Ascoli”, evidenzia 51.184 aiuti attraverso beni e servizi materiali, 173 sussidi economici, 72 interventi di orientamento, 167 coinvolgimenti attivi, 135 azioni sanitarie, 45 interventi lavorativi. I dati rivelano uno scenario che in città nell’ultimo anno pur registrando più lavoro rispetto ai mesi precedenti, grazie ai tanti cantieri attivati, in virtù delle esigenze economiche pregresse post-Covid ha visto lievitare le richieste di aiuto. Dunque una fotografia in peggioramento, con situazioni di povertà assoluta che coinvolgono un abitante su dieci. In totale, nel 2022 la Caritas ha dato una mano concreta a 487 famiglie, rendendo possibile 913 ascolti rivolti a chi era in difficoltà.  


 
Per affrontare le situazioni di disagio, la Caritas ha promosso percorsi di accompagnamento e inserimento sociale, sviluppando un sistema di attività di sostegno e di accoglienza. Innanzitutto, in occasione del “Rapporto sulla povertà e l’esclusione sociale” è emerso che il fenomeno dei cosiddetti “working poor” (lavoratori poveri) è in crescita anche nel panorama dei servizi Caritas e se non ben governato, rischia di produrre nei prossimi anni un esercito di pensionati poveri. In particolare ad Ascoli, le richieste di aiuto economico hanno interessato 586 persone con gravi difficoltà finanziarie: 201 con reddito insufficiente, 103 privi di reddito, 15 indebitati, 112 in uno stato di indisponibilità straordinaria, 148 individui in povertà estrema e 17 con protesto.

I sostegni economici nel 2022 sono stati pari a 24.905,00 euro: nel dettaglio, 6.362 euro per le utenze, 4.710 euro destinati agli affitti, 12.717 euro a beneficio delle famiglie e 1.116 euro a favore di spese sanitarie.

Disagio psicologico

E ancora, ad Ascoli per quel che riguarda il focus circa il disagio psicologico, 37 è stato il numero delle persone prese in carico. Inoltre, il grido di aiuto ha interessato 53 persone disoccupate, 3 coinvolte nel lavoro nero, 2 licenziati, 2 sottoccupati e 2 precari. Sono state inoltre 198 i bisogni soddisfatti di natura abitativa: 79 a causa di case temporanee, 32 per mancanza totale di un tetto, 49 per via di accoglienza provvisoria, 17 per sfratto, 10 interventi rivolti a chi era privo di residenza anagrafica e 11 per sovraffollamento. Ad indicare la difficoltà in cui vive il territorio sono le necessità alimentari denunciate, con 5.482 carrelli messi a disposizione dall’emporio sociale e attraverso il cibo distribuito dalla Zarepta (24 mila pasti, 18.285 colazioni) oltre ai 1700 accessi ai servizi di igiene personale, alle 1.350 docce fornite e ai 350 lavaggi effettuati con lavatrici. 

L'accoglienza
 
Importante il lavoro effettuato nelle case di accoglienza. Il report ha indicato che nel 2022 a rivolgersi alla Caritas è stato il 12,5% in più dell’anno precedente: incremento legato anche ai cittadini ucraini accolti a seguito del conflitto. Infine, oltre il 13,2% è ucraino; il 9,8% del Marocco, il 4,6% dell’Albania, il 4,4% della Macedonia, il 4% della Romania, il 3,1% del Senegal e pil 2,6% della Polonia. 

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