Avviati i contatti per il progetto: un nuovo supermercato all’ex deposito della Start

Avviati i contatti per il progetto: un nuovo supermercato all’ex deposito della Start
Avviati i contatti per il progetto: un nuovo supermercato all’ex deposito della Start
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Martedì 19 Aprile 2022, 04:50

ASCOLI  - Il primo segnale è arrivato. Si muove la prima pedina, a livello commerciale, sulla scacchiera del Centro direzionale a Porta Maggiore. Un Piano attuativo per decenni rimasto nei cassetti e poi approvato dall’Arengo alla fine del 2019, su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti in condivisione con il vice sindaco Giovanni Silvestri e in raccordo con i tecnici del settore Urbanistica, che ora inizia a prendere vita con l’avvio dei contatti per la presentazione del progetto relativo alla realizzazione di un nuovo supermercato all’ex deposito Start


Si tratta, di fatto, del primo passo sul fronte dei potenziali insediamenti previsti nella fascia di viale Indipendenza – e vie parallele – tra la stazione ferroviaria e la sede dell’Aci, su iniziativa della società finanziaria Gross Invest. Società che possiede gli ipermercati “Sì con te” e che si è aggiudicata nel luglio 2020 proprio la struttura che aveva ospitato per anni, prima di un periodo di inutilizzo, gli autobus della Start, la società pubblica per il trasporto locale. Adesso, dunque, con il confronto che si apre con l’Amministrazione comunale sulla progettazione di questo nuovo insediamento, si entra nella fase operativa e procedurale vera e propria. 

Proprio grazie all’inserimento nel Piano attuativo del Centro direzionale a Porta Maggiore, il vecchio deposito della Start (che aveva deciso di cederlo non essendo più interessata ad un suo utilizzo) aveva visto riconosciuta una destinazione direzionale e commerciale. E sin da subito, all’avvio delle prime procedure per una vendita all’asta dell’immobile, si erano prefigurati scenari per la realizzazione di un nuovo supermercato. Considerando che, sulla carta, in quell’area è previsto uno spazio commerciale intorno ai 1500 metri quadrati, con possibili uffici al piano superiore. Come detto, con l’approccio per la presentazione del progetto agli uffici comunali preposti, la società Gross Invest, proprietaria della struttura e dell’area ex Start, ha avviato il percorso procedurale per arrivare alla realizzazione di un nuovo supermercato.

La società finanziaria, infatti, proprio nel luglio 2020 si era aggiudicata l’immobile all’asta, con un’offerta di 4 milioni e 250mila euro che aveva sbaragliato la concorrenza agguerrita di un altro importante gruppo della grande distribuzione come Lidl Italia. In precedenza altre due aste erano andate deserte. Un’offerta importante, quella della Gross Invest, con circa 1 milione sopra la base d’asta, a dimostrazione della volontà di cogliere a tutti i costi quell’opportunità. Con la Start che ha ottenuto, con grande soddisfazione del presidente Enrico Diomedi, una consistente somma a fronte di una struttura che era ormai considerata inutile nell’ambito dei programmi dell’azienda. Adesso, dunque, a quasi due anni dall’acquisto, si entra nella fase concreta per la realizzazione della nuova struttura commerciale progettata.

Con questo primo tassello, si apre di fatto la strada ai potenziali investimenti nella zona del Centro direzionale, tra la stazione ferroviaria e via Murri, per insediamenti residenziali, direzionali e commerciali a basso impatto oltre a 3mila metri quadrati di verde previsti e a parcheggi pubblici e privati (tra cui anche uno parzialmente interrato). Sono 5 i sub comparti in cui si possono, sulla carta, avviare cantieri. 

Nel dettaglio, nella prima zona si possono costruire appartamenti per complessivi 10.724,60 metri cubi, Nella seconda, invece, 3.300 metri cubi utilizzabili sia per abitazioni che per uffici e negozi.

Nella terza zona si prevede un insediamento residenziale per 5.500 metri cubi cui si potranno affiancare 8.500 metri cubi di uffici e negozi e altri 6.500 metri cubi per attività alberghiero-ricettive-commerciali. Nella quarta zona, sono previsti 15mila metri cubi a destinazione residenziale, 2mila metri cubi per uffici e 4mila metri cubi per le attività commerciali. Infine, la quinta zona prevede 6mila metri cubi a destinazione mista residenziale, direzionale e commerciale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA