Ascoli, appalto sugli impianti sportivi
Si spacca il direttivo del circolo Morelli

Ascoli, appalto sugli impianti sportivi Si spacca il direttivo del circolo Morelli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Gennaio 2016, 16:03
ASCOLI - Nubi minacciose si addensano sul bando per la gestione del circolo tennis Morelli-Roiati di Ascoli. Martedì si apriranno le buste ma l’attuale direttivo, presieduto da Cristiano Marinelli, ha già annunciato che non farà parte della partita. Il bando prevede lavori di migliorie per 100.000 euro (Iva compresa); l’aggiudicatario dovrà corrispondere, inoltre, un canone annuo di mille euro. La gestione dell'impianto sarà di quindici anni e il concessionario non potrà cedere, anche solo in parte, le attività di gestione dell'impianto sportivo, mentre sono consentiti gli appalti per lavori, servizi e forniture necessarie per la gestione. I partecipanti dovranno anche produrre un progetto che "dovrà dimostrare di creare forti sinergie con soggetti associativi, agenzie educative e sociali del territorio, in ordine alla gestione dell'impianto e delle attività". Il progetto dovrà tener conto dell'elaborazione di un dettagliato piano degli orari e delle aperture prolungate o straordinarie. Il bando però non piace affatto a una parte del direttivo. Durante una accesa riunione dei soci, infatti, si è tenuta l’altra sera è stato deciso a maggioranza di non partecipare al bando. Una riunione che, secondo alcuni membri del direttivo, si poteva tenere molto prima per non creare difficoltà ai genitori degli allievi iscritti ai corsi. E sui social il circolo esprime pesanti affermazioni nei confronti degli amministratori comunali i quali stanno valutando se ricorrere alle vie legali. Da Palazzo Arengo, infatti, c’è molta amarezza per quanto è stato dichiarato. Non capiscono per quale motivo il direttivo, che ha gestito l’impianto in questi anni, non voglia assumersi alcuna responsabilità come hanno fatto, invece, gli aggiudicatari dei bandi per il circolo di Porta Tufilla e per gli impianti sportivi delle Tofare. Per quale motivo dovrebbero essere applicati due pesi e due misure?
© RIPRODUZIONE RISERVATA