Il campionato all'Agraria: Tommaso Braconi di Jesi il più bravo a potare gli ulivi

Il campionato all'Agraria: Tommaso Braconi di Jesi il più bravo a potare gli ulivi
Il campionato all'Agraria: Tommaso Braconi di Jesi il più bravo a potare gli ulivi
di Cristiano Pietropaolo
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Giovedì 28 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 11:55

ASCOLI L’Istituto Ulpiani insieme ad Amap ha organizzato la terza edizione del Campionato nazionale studenti Agrari potatura olivo allevato a vaso policonico che ha coinvolto team delle scuole agrarie provenienti da tutta Italia, dalla Sicilia alla Toscana, Lazio, Umbria e Marche. Il vaso policonico è una delle tecniche più innovative della potatura degli ulivi.

Consente di avere una struttura dell’ulivo priva di vegetazione nella parte interna, come un vaso, e caratterizzata da diversi coni di vegetazione all’esterno della struttura.

La potatura è molto minuziosa, quindi è adatta soprattutto per i piccoli oliveti intensivi a conduzione familiare. L'Istituto Ulpiani si è guadagnato l'onore di ospitare la manifestazione a seguito della vittoria del Campionato nazionale, avvenuta lo scorso anno, da parte dello studente Jacopo Guglielmi del V Professionale Agrario.

I vincitori

Nella mattinata di ieri, le delegazioni si sono sfidate negli uliveti di proprietà della Provincia e gestite dall’Istituto Ulpiani, dove c’è stata anche la visita del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. A trionfare in questa edizione sono state ancora una volta le Marche grazie allo studente Tommaso Braconi dell’Istituto Cuppari-Salvati di Jesi. «Il prossimo anno sarà proprio questo istituto ad organizzare l’evento. I ragazzi sono andati via felici perché si sono misurati con nuove tecniche di potatura. È stato un successo per le scuole agrarie ma anche per il nostro istituto per la presenza del ministro Lollobrigida e delle tante autorità. Ogni studente ha ricevuto un attestato di partecipazione all’iniziativa» ha spiegato la dirigente dell’Iis Ulpiani, Rosanna Moretti.

L’associazione

Intanto Ascoli ha aderito all'Associazione nazionale città dell'Olio, dopo la delibera di consiglio comunale. I principali punti che riguardano l’adesione di una città a tale sodalizio riguardano l’origine dell’olio e la qualità. È il luogo dell’ospitalità con consolidate tradizioni legate alla memoria storica del proprio territorio, dove si tutela e promuove l’ambiente ed il paesaggio olivicolo, si diffonde la storia e la cultura espresse dall’olivo e dall’olio, ma anche operare, per la maggior tutela e conoscenza della qualità dell'olio extravergine di oliva italiano con particolare riferimento alla Dop (Denominazione di origine protetta) ed al Igp (Indicazione geografica protetta) e delle risorse ambientali, paesaggistiche. Sono già 476 gli enti pubblici italiani uniti nella salvaguardia dell’olio extravergine d’oliva. Nelle Marche sono presenti città come Pesaro, Recanati, Senigallia e Cingoli, mentre nel Piceno c’è Ripatransone. Anche la città delle Cento Torri, capitale dell’oliva tenera del Piceno Dop, entra adesso a far parte di questo importante club.

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