Streaming e pay tv troppo forti
Videonolo chiude dopo 32 anni

SENIGALLIA Si abbassa la saracinesca per Videonolo. La storica videoteca di Senigallia chiude infatti i battenti. Dopo quasi 32 anni di attività, la videoteca Videonolo è arrivata al capolinea. «La scelta, sofferta, è stata ovviamente dettata dal calo di lavoro – spiega Matteo Argentati -, causato dallo streaming su internet e dalle sempre maggiori offerte televisive che hanno reso svantaggiosa l’attività di noleggio film».

 

Inaugurata nel lontano 15 marzo 1987 da Magic Lucio Argentati, dal 2007, dopo la sua scomparsa, è stata gestita dalla moglie Marcella. Da sempre le videoteche della famiglia Argentati, Videonolo in via Raffaello Sanzio e Foto Video Shock al centro commerciale delle Saline, sono state un punto di riferimento per gli amanti del cinema. Le videocassette prima e i dvd poi hanno scandito le serate di tutti i senigalliesi. Chi almeno una volta non è andato a noleggiare un film?

Videonolo ha offerto un’ampissima scelta di generi cinematografici. Particolare unicità dell’attività è stata quella di offrire degli orari molto lunghi, partendo dall’orario prolungato, no-stop, fino alle stravaganti chiusure notturne delle quattro del mattino. In molti, apprendendo la notizia della chiusura, hanno dimostrato affetto e dispiacere. Videonolo era ormai un’istituzione all’interno di Senigallia e non solo, l’ultimo luogo dove poter ancora affittare un film su supporto fisico e non online. La fine di un’era. La videoteca è vittima della tecnologia che nel giro di pochi anni ha fatto passi da giganti, rendendo superflua l’esistenza di attività dedite all’affitto di prodotti ormai disponibili sempre, a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno, su internet. I gestori hanno cercato di restare al passo con i tempi, sostituendo le videocassette con i dvd ma l’evoluzione digitale è stata talmente rapida da non lasciare scampo. Videonolo ha già iniziato, e continuerà fino alla chiusura, la vendita dei film, in dvd e blu-ray, del suo intero catalogo a prezzi scontati. Non sono solo semplici film registrati su un dvd ma rappresentano un pezzo di storia per quei senigalliesi che dalla fine degli anni ’80 hanno iniziato a frequentare la videoteca fino a giorni nostri.
Cimeli di quell’immenso archivio che i gestori si vedono oggi costretti a smantellare, rassegnandosi alla legge del mercato che decreta la chiusura delle attività quando la domanda si sposta altrove. In questo caso da un luogo reale a quello virtuale.