Bastano 50 euro e 16 anni per avere il fucile subacqueo che ha ucciso Klajdi

Bastano 50 euro e 16 anni per avere il fucile subacqueo che ha ucciso Klajdi
Bastano 50 euro e 16 anni per avere il fucile subacqueo che ha ucciso Klajdi
di Andrea Maccarone
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Martedì 29 Agosto 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 07:12

ANCONA - Uno strumento che ha capacità offensive mortali. Bastano 50 euro (prezzo minimo) su Amazon e arriva direttamente a casa. E non serve nessun particolare permesso per l’acquisto. Unico limite imposto alla vendita di un fucile subacqueo «è l’età minima di 16 anni» spiega il comandante Fabio Di Cecco, caporeparto tecnico amministrativo della Capitaneria di porto di Ancona


La norma


Posto che da 16 anni in su chiunque può comprare uno o addirittura più fucili subacquei, ci sono poi una serie di regole che normano il trasporto e l’utilizzo dello strumento.

Ad esempio: «L’arpione deve essere armato soltanto uan volta raggiunta la zona di mare in cui si intende operare – continua il comandante Di Cecco - e fino a quel momento deve essere disarmato in tutte le condizioni di trasporto». Inoltre la pesca con fucile subacqueo è consentita solo in alcune ore della giornata: «Dall’alba al tramonto» specifica il comandante, quindi in condizioni di visibilità favorevoli. Ne esistono di diversi tipi, proprio come le pistole: a canna lunga, a canna corta a seconda della gittata. L’arpione è collegato alla canna da una lenza. Un solo colpo, poi va ricaricato. Ma la procedura è piuttosto rapida. «Bastano pochi secondi - spiega Adriano Bonifazi, titolare dell’omonimo negozio di strumenti e dispositivi per la pesca che da 43 anni serve i suoi clienti a Marcelli di Numana -. Dipende dal tipo di fucile».


A molla, ad elastico o oliopneumatici. Sono questi le tre tipologie di fucili subacquei in vendita online o nei rivenditori. A molla i modelli più vecchi, meno comuni. E non esiste nemmeno un censimento di quante persone ne siano in possesso, proprio perché la vendita è libera.

«Per armare un fucile ad elastico ci vogliono dai 7 ai 10 di secondi - continua Bonifazi -. Per quelli oliopneumatici anche meno». Il lasso di tempo che serve per caricare lo strumento sarà utile alle indagini per capire se il presunto killer di Sirolo stesse trasportando il fucile armato nel portabagagli, oppure l’abbia caricato nel momento in cui ha deciso di utilizzarlo per colpire il 23enne albanese. «In ogni caso dopo lo sparo - specifica Bonifazi - l’arpione va recuperato». Ed è questo il particolare più agghiacciante. Perché vuol dire che l’algerino, Fatah Melloul, dopo aver centrato al petto Klajdi Bitri, ha dovuto estrarre l’arpione dal corpo del ragazzo morente per poi darsi alla fuga. 
 

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