In lacrime per Giovanni Mercuri, stimato medico di famiglia stroncato da un male a 64 anni

In lacrime per Giovanni Mercuri, stimato medico di famiglia stroncato da un male a 64 anni
In lacrime per Giovanni Mercuri, stimato medico di famiglia stroncato da un male a 64 anni
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Martedì 15 Marzo 2022, 01:50

SENIGALLIA  - E’ morto il dottore Giovanni Mercuri, medico di famiglia. Aveva 64 anni. Colpito da una grave malattia a giugno dello scorso anno aveva dovuto lasciare il lavoro, per concentrare tutte le forze nel curare quel male che ieri però ha avuto il sopravvento. Lo storico studio era in via Mazzini in centro storico ma riceveva i pazienti anche in via Po e via Piave. All’improvviso si erano ritrovati un cartello un giorno.

 


«Onorato per la fiducia che mi avete dimostrato in questi anni di servizio – aveva scritto il dottor Mercuri –, con profonda tristezza mi congedo da voi prematuramente a causa di problemi di salute.

Mi sono preso cura di voi al meglio delle mie capacità e sono certo che chi verrà dopo di me farà altrettanto. Vi auguro di cuore il meglio in ogni ambito della vostra vita. Con affetto e commozione Giovanni Mercuri». Questo il suo saluto di congedo dalle centinaia di pazienti senigalliesi che, nella sua lunga carriera, ha curato. Tutti speravano che il pensionamento improvviso potesse permettergli di concentrarsi totalmente nella battaglia più grande, salvo apprendere ieri mattina che, purtroppo. non ce l’aveva fatta. 


Nato a Senigallia il 27 settembre 1957, Giovanni Mercuri si era diplomato al liceo classico Perticari, poi si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna, scegliendo di diventare medico di medicina generale, il medico di famiglia. Professione che aveva svolto con grande competenza e umanità, senza mai guardare l’orologio quando un suo assistito aveva bisogno.


Per numerosi senigalliesi non è stato solo il medico di famiglia ma un punto di riferimento di cui si è preso cura, mettendo al primo posto spesso le loro esigenze prima ancora che le proprie. Infaticabile e instancabile lavoratore finché la salute gliel’ha consentito. Numerosi i messaggi di cordoglio affidati ieri ai social e arrivati alla famiglia non appena la notizia della sua scomparsa si è diffusa in città. 

 

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