Qui infatti, in presenza di numerosi avventori, entrava uno straniero il quale dapprima consumava una bevanda alcolica e dopo poco, con atteggiamento aggressivo, ne chiedeva un’altra. Nel frangente faceva cadere a terra diversi oggetti e generi che si trovavano esposti nel locale. Interveniva il titolare, chiedendo maggiore attenzione, e l’uomo, per tutta risposta, cominciava ad inveirgli contro e ad assumere un atteggiamento aggressivo. In soccorso del titolare, che nel frattempo riusciva a contattare il 113, interveniva un avventore del locale che veniva spintonato e strattonato.
Di seguito l’uomo si allontanava dal locale senza pagare le consumazioni. Immediatamente la Volante del Commissariato si portava in zona e rintracciava l’uomo. Questi veniva fermato e, alla richiesta di esibire i propri documenti, visibilmente sotto l’effetto di sostanze alcoliche, cominciava ad inveire contro i poliziotti, tentando di allontanarsi. Veniva dunque bloccato dagli agenti verso cui però l’uomo cominciava a scagliare calci e pugni. Dopo una breve colluttazione gli agenti riuscivano a bloccarlo. L’uomo veniva condotto in Commissariato e dichiarato in stato di arresto. Stamattina il giudice convalidava dell’arresto, lo condannava a otto mesi di reclusione me disponeva la rimessione in libertà.