L’idea degli edicolanti: Senigallia raccontata in un giornale. In vendita il 5 gennaio, le storie descritte dai personaggi cittadini

L’idea degli edicolanti: Senigallia raccontata in un giornale. In vendita il 5 gennaio, le storie descritte dai personaggi cittadini
L’idea degli edicolanti: Senigallia raccontata in un giornale. In vendita il 5 gennaio, le storie descritte dai personaggi cittadini
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 11:09

SENIGALLIA Si svolgerà venerdì 5 gennaio 2024 l'iniziativa "Il Giornalaio - Senigallia in edicola", nata da un'idea degli edicolanti senigalliesi. Oltre a vendere i giornali ne hanno realizzato uno loro. «Abbiamo riunito in un unico spazio le testimonianze di otto personaggi molto noti – raccontano gli edicolanti, tra cui Simone Tranquilli -, che in un modo o nell'altro hanno un legame con Senigallia. Ne è venuto fuori un piccolo gioiellino di carta che racchiude tanti anni di vita vissuta attorno alle edicole».

Francesca Alfonsi, Emanuela Audisio, Marco Ardemagni, Leonardo Cemak, che scrive coi disegni e non con le parole, Massimo Cirri, Massimo Costantini, Francesco Guccini e Guido Silvestri.

Ecco i protagonisti. «Ci hanno fatto entrare nel loro mondo che è un po' anche il nostro – spiegano -. Ricordi intimi, aneddoti a noi familiari, emozioni e vita quotidiana. Il nostro scopo è riempire le edicole anche di gente che non le frequenta più. Sarà una festa per noi. La festa degli edicolanti senigalliesi ma non rinunceremo a parlare dei nostri problemi che sono tanti, gravi e spesso irreversibili».

Negli ultimi anni numerose edicole hanno abbassato le saracinesche nella più totale indifferenza, lamentano gli edicolanti. Decine di migliaia di famiglie trovatesi senza reddito e senza alcun tipo di ammortizzatore sociale. «Per un giorno vorremmo rivedere le edicole piene di gente e di amici – concludono - e per ricordare questo giorno anche negli anni a venire abbiamo creato "Il Giornalaio" l'organo di stampa di "Senigallia in edicola”. Non lo daremo in omaggio però, perchè ci sembrerebbe di svilirlo. Lo daremo in cambio di un'offerta, anche minima, in modo che finisca solo in mani interessate».

I proventi dell'iniziativa serviranno per coprire parte dei costi di stampa e successive nuove edizioni. «Vi aspettiamo in edicola il 5 gennaio nell'alba di un nuovo anno – l’augurio - che speriamo sia più sereno per tutti, anche per noi edicolanti».

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