Luigi Rebecchini, consigliere di Forza Italia a Senigallia: post contro Salvini e Meloni (poi cancellati)

Luigi Rebecchini, consigliere di Forza Italia a Senigallia: post contro Salvini e Meloni (poi cancellati)
Luigi Rebecchini, consigliere di Forza Italia a Senigallia: post contro Salvini e Meloni (poi cancellati)
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Domenica 18 Febbraio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:17

SENIGALLIA - Choc nella maggioranza di centrodestra: «Salvini non ne azzecca una dai tempi del Papeete». A dirlo, anzi a scriverlo, il consigliere comunale Luigi Rebecchini. Eletto con Forza Italia, dalla scorsa estate fa parte di Forza Italia-La Civica perché i due gruppi consiliari si sono uniti. Venerdì pomeriggio ha scritto un post su Facebook facendo un’analisi politica e non è stato gentile nemmeno con la Meloni. Insomma, in poche righe ha fatto infuriare Lega e Fratelli d’Italia.

«Come perdere sei milioni di voti e continuare» inizia così la sua analisi che prosegue «nel 2019 la Lega prendeva il 33%, solo tre anni dopo l’8%» Fin qui numeri snocciolati poi, però, prosegue attaccando il Ministro e vicepremier. «In qualsiasi altro partito il segretario si sarebbe dimesso, per Matteo Salvini nulla è cambiato.

Il leader del Carroccio, nel silenzio colpevole di Giorgetti e dei governatori di Regione, continua a dettare legge nonostante non ne azzecchi una dai tempi del Papeete ma, se alle europee andrà male, la sua testa sarà la prima a cadere. Io spero che la Lega presto si dissolva, non è più politicamente sopportabile».

Non è finita. «La Meloni a seguire, ma ci vorrà forse più tempo perché ci si accorga delle forti affermazioni urlate con vena gonfia al collo in anni recenti e oggi disattese». Rebecchini è noto per dire ciò che pensa ma, attaccare così i leader di due partiti della sua maggioranza, è sembrato davvero troppo. Il post è sparito nel giro di pochi minuti, sufficienti però a far girare lo screenshot oltre i confini cittadini. Qualcuno sostiene sia stato obbligato a toglierlo, lui però dice di averlo deciso da solo.

«Ho creduto non opportuno prestare il fianco ad eventuali polemiche – spiega – e l’ho tolto quasi subito». Troppo tardi, però. Una domanda viene spontanea: se questa è la stima che ha verso i leader di due partiti della maggioranza, che da tempo lo sta emarginando, come più volte ha denunciato in consiglio comunale, perché continua a sostenerla? «Perché mi sento di centro – replica Luigi Rebecchini – e sto in Forza Italia».

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