Senigallia, blocca l'auto della ex
sputi e insulti: incubo lungo 7 anni

SENIGALLIA - È arrivato a bloccare una strada per costringere la ex moglie a fermare la macchina e ad ascoltare i suoi insulti. Un gesto, l’ultimo di una lunga serie, che gli è costato il divieto di avvicinamento. Davvero troppo per il giudice che ha disposto il provvedimento a carico di un 53enne che, da quasi sette anni, tormenta una 42enne. È stata la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso.

La donna stava percorrendo Strada del Filetto quando ad un tratto ha dovuto frenare, trovandosi lo stalker di fronte. Paralizzata dalla paura, ha bloccato le sicure e chiamato la polizia municipale per chiedere aiuto mentre lui la insultava. Avrebbe anche sputato contro il finestrino in segno di disprezzo. Una strada che lei percorreva abitualmente, essendo nel tragitto per recarsi a casa. L’ex marito conosceva le sue abitudini e ha quindi pianificato di fermarla in una via poco trafficata, dove nessuno probabilmente sarebbe passato e si sarebbe quindi fermato per aiutarla. «Sarò il tuo incubo per il resto della tua vita» le aveva promesso quasi sette anni fa quando la donna, stanca di essere picchiata era scappata di casa portandosi via i due figli ancora minorenni. Aveva avuto il coraggio di andarsene e di spezzare la catena di soprusi ai quali non voleva più sottostare.

Lo ha querelato quattro volte, rivolgendosi alla polizia, fino all’ultima proprio in seguito all’interruzione della circolazione in Strada del Filetto, dove i primi ad intervenire per prestarle assistenza sono stati i vigili urbani, ripristinando poi il traffico.