Ilaria Bizzarri si dimette da assessore al Bilancio di Senigallia: «In Comune mi remavano contro»

Lettera d’addio al governo Olivetti: «Bloccata in tutto, manca la squadra. Non c’è più fiducia»

Ilaria Bizzarri si dimette da assessore al Bilancio di Senigallia: «In Comune mi remavano contro»
Ilaria Bizzarri si dimette da assessore al Bilancio di Senigallia: «In Comune mi remavano contro»
di Sabrina Marinelli
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Mercoledì 27 Dicembre 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 07:12

SENIGALLIA - Mancata fiducia nella squadra di governo e macchina comunale poco collaborativa. Sono queste le ragioni delle dimissioni di Ilaria Bizzarri da assessore al Bilancio alla Giunta Olivetti. La lettera con le motivazioni non era stata resa nota perché la Bizzarri aveva chiesto venisse secretata. Questa, almeno, la giustificazione resa dal Comune a chi la chiedeva per evitarne la diffusione. «Non c’è niente di segreto – replica lei – non ho nulla da nascondere, ho scritto solo quello che sentivo in quel momento».

Il passo indietro

Ed ecco le reali ragioni che hanno portato l’esponente di Fratelli d’Italia a lasciare l’esecutivo. «Intendo rassegnare le dimissioni in quanto ritengo non ci siano più le condizioni per poter esercitare serenamente questa funzione».

Inizia così la lettera inviata al sindaco il 14 novembre. «Mi dispiace molto lasciare questo ruolo nel quale avevo creduto fin dall’inizio – prosegue – e nel quale mi sono impegnata al massimo delle mie possibilità, cercando di conciliarlo come meglio ho potuto tra famiglia e lavoro».

Fatte queste premesse entra poi nel merito della questione, ricordando di aver assunto l’incarico senza secondi fini e scopi personali ma con il solo obiettivo di cambiare le cose, migliorandole e «lasciando un’impronta degna di essere ricordata» però non le è stato possibile e spiega anche perché.

«Mi sono trovata ad essere bloccata in tutto, sia dalla mancanza di una squadra che sapesse muoversi in maniera unitaria – spiega riferendosi alla componente politica –, sia da un apparato tecnico che non esegue quello che viene chiesto all’Amministrazione e che spesso, anzi, le rema contro dall’interno, tanto che alcuni professionisti di fiducia sono stati limitati nell’aiuto che volevano dare all’Amministrazione anche a titolo gratuito perché ostacolati da risorse interne, che si è deciso di mantenere anziché cambiare».

La stoccata qui è per i dipendenti comunali che l’avrebbero quindi ostacolata. «Mi è stato chiesto di aspettare e ho aspettato – prosegue – pensavo fossero lungaggini tecniche, i tempi della macchina pubblica, quei meccanismi farraginosi che tanto avrei voluto semplificare e forse è davvero questo ma non riesco più ad aspettare. Non riesco più a mettere la faccia per qualcosa in cui non credo più, l’amarezza è tanta e sono troppo delusa e frustrata». Delusione che era trapelata anche nella scelta della Giunta di dare il benservito al Senigallia Beach Cross che lei, invece, aveva sostenuto. Da sola però.

La decisione

«Purtroppo, è venuto a mancare quel senso di fiducia – conclude – che si rende necessario per ricoprire certe posizioni. Fiducia verso la squadra, fiducia nei propri collaboratori. Per questo mi vedo costretta a fare un passo indietro». Rivolge poi, sul finale, un in bocca al lupo al resto della Giunta perché possa perseguire gli obiettivi prefissati. Se ne è andata senza sbattere la porta in faccia agli ex colleghi Ilaria Bizzarri, ammettendo però che il clima non era più consono per garantirne la sua permanenza. Quando manca la fiducia è difficile fare squadra.

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