Pugni, schiaffi e insulti razzisti in Ostra Vetere-Tre Castelli: derby choc, multe e squalifiche

Pugni, schiaffi e insulti razzisti in Ostra Vetere-Tre Castelli: derby choc, multe e squalifiche
Pugni, schiaffi e insulti razzisti in Ostra Vetere-Tre Castelli: derby choc, multe e squalifiche
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 11:06

OSTRA VETERE Pugni, schiaffi e insulti razzisti nella partita di sabato scorso allo stadio Puerini tra Ostra Vetere e Trecastelli (Seconda Categoria). Il giudice sportivo ha punito con tre ammende le due società che si sono affrontate. Una da 500 euro per l’Olimpia Ostra Vetere perché un suo sostenitore ha «rivolto espressioni indiscutibilmente di stampo razzista nei confronti di due atleti della squadra ospite di chiara origine africana». Un gravissimo episodio, avvenuto proprio nella settimana in cui si sentono ancora gli echi del caso Maignan. 


I precedenti 

Sabato scorso 5 tifosi dell’Udinese hanno rivolto insulti razzisti al portiere del Milan.

Sono stati colpiti da un Daspo di 5 anni, mentre l’Udinese li ha banditi a vita dal proprio stadio. E’ diventato un caso nazionale anche quello avvenuto il 7 gennaio al calciatore del Seravezza (Serie D) Paolo Coly a cui un tifoso ha urlato «Torna in Africa a ciucciare le banane». Frase che ha ferito molto anche la comunità locale perché la madre del 20enne è senigalliese e lui ha trascorso spesso le vacanze sulla spiaggia di velluto. Al momento non ci sono indagini in corso per risalire al tifoso razzista di sabato a Ostra Vetere. I carabinieri attendono una querela di parte, ma dalla squadra di casa mettono in dubbio che possa essere accaduto. «Ero in tribuna – dice Rolando Rossi, presidente dell’Ostra Vetere – e non ho sentito alcun insulto razzista. Mi riservo di verificare questa contestazione, ci dissociamo qualora fosse avvenuto». Dovrà pagare invece 200 euro il Trecastelli perché i propri tifosi hanno «fatto esplodere numerosi petardi e micce per tutta la durata della gara». Infine, ammenda da 100 euro per l’Olimpia Ostra Vetere «per non aver prodotto richiesta di intervento della forza pubblica che, invece, è risultata essere necessaria, stante quanto si è poi verificato. I carabinieri intervenuti avrebbero poi identificato alcune persone». E’ stata applicata l’aggravante prevista dal Codice di giustizia sportiva per la violazione delle norme sull’ordine e la sicurezza. Il 112 è stato chiamato su richiesta dell’arbitro. Sul posto erano arrivati i carabinieri di Senigallia e una volante. 

Quella che era stata comunicata come una rissa aveva visto un dirigente della squadra di casa aggredire altre persone in campo, che poi si sarebbero difese. Comportamento che ha indotto la giustizia sportiva a prendere dei provvedimenti disciplinari. Il dirigente dell’Olimpia Ostra Vetere è stato squalificato fino al 23 marzo per aver colpito -così riporta il referto dell’arbitro - con pugni e schiaffi alcuni giocatori avversari e i loro allenatori. In un primo momento è stato allontanato dai giocatori della propria squadra «per poi tornare alle mani nei riguardi dei tesserati della squadra ospite». Inibizione fino al 30 gennaio per un altro dirigente dell’Ostra Vetere, il cui massaggiatore è stato squalificato fino al 30 gennaio. 

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