La paura
Erano circa le 22 e lo spavento per i residenti è stato veramente tanto, anche perché il crollo aveva causato un nuvola di polvere. Ma all’esterno non c’erano segnali di crolli o calcinacci in quanto l’implosione si è verificata all’interno della chiesa e quindi non ci sono stati feriti. Solo parecchio spavento. Subito sono stati allertati i soccorsi e sono arrivati i vigili del fuoco a rendersi conto della situazione e a mettere in sicurezza tutto l’edificio, dedicato a santa Margherita risalente nell’ultima ristrutturazione al XVIII secolo (mentre la prima edificazione è della fine del 1300). È stato transennato tutto il perimetro esterno.
Squarcio impressionante
Lo squarcio causato dalla caduta dell’intera capriata è impressionante. La chiesa è adesso a cielo aperto, in balia delle intemperie. «Ci vorrà del tempo per trovare una soluzione, fra progetto, fondi ed esecuzione – afferma l’arcivescovo Spina- ieri intanto si è provveduto a spostare in sacrestia tutti i beni e gli arredi sacri proprio per salvarli dalle intemperie e dall’acqua che arriverà dal cielo quando piove». La chiesa di Massignano, era stata chiusa, al pari di altre chiese cittadine, in seguito al terremoto dello scorso novembre.