LORETO - Sentono dei rumori, simili a colpi metallici, provenire dal deposito di un terreno nei pressi della loro abitazione, in via Brecce. Insospettiti si affacciano alla finestra e vedono due uomini, con le torce accese, che si incamminano verso il cancello di una fabbrica e lo scavalcano.
Pochi istanti dopo i fasci di luce illuminano dall’interno il capannone, dismesso dopo il fallimento dell’azienda ma recentemente acquisito da una nuova proprietà. Le sagome si aggirano negli uffici, mentre lungo la strada è parcheggiato un furgone, un Fiat Ducato bianco.
Nella notte tra domenica e lunedì la paura dei ladri si è riaccesa a Villa Musone, la frazione loretana finita per mesi sotto i riflettori della cronaca per i ripetuti furti ai danni di anziani soli in casa e delle attività commerciali.
Una preoccupazione acuita anche dai più recenti colpi in villa a Castelfidardo e Osimo dove ad entrare in azione è stata una banda armata di pistola.