ANCONA- Il futsal marchigiano ricorda Luca Fiordelmondo, per tutti "Pippa" con un tono al suo soprannome sempre amichevole e mai dispregiativo. Un soprannome nato nel tempo, che se ne va con lui. La sua morte, avvenuta in un tragico incidente stradale ieri sera (9 agosto) a Castelfidardo, ha scosso tutti. I suoi ex compagni, gli avversari, gli amici, un mondo che in questi anni aveva saputo coltivare con la sua genuinità. Le Marche del calcio a 5 hanno voluto omaggiarlo a modo loro, con pensieri espressi sui social da intere società e da compagni di viaggio che hanno rappresentato una seconda famiglia per lui che, dopo la tragica scomparsa, ha lasciato una compagna e una figlia di tredici anni. Fiordelmondo pochi giorni fa (il 4 agosto) aveva festeggiato 52 anni mentre, il 30 giugno, aveva conseguito il patentino da allenatore di calcio a 5 con qualifica Uefa B. Un titolo a coronamento di una stagione dove, da preparatore dei portieri nella sua Montemarciano, era riuscito a contribuire attivamente alla storica promozione dalla Serie C2 alla Serie C1 del club. Il tutto affidando alle proprie cure un portiere esperto come Luca Catalani con cui aveva condiviso anche gli anni, e le vittorie, di Jesi e Castelbellino
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I ricordi
"Oi Luca Fiordelmondo - scriveva oggi proprio Catalani sui social - quante telefonate, risate e vittorie ci siamo fatti insieme in questi anni, l’ultima pochi mesi fa….Per me sei stato una parte importantissima in questo percorso sportivo, non riuscirò mai a quantificarlo.
Un bel messaggio a Fiordelmondo lo ha dedicato anche Paolino Giampaoli, amico e relatore all'ultimo corso Uefa B in qualità di presidente dell'Assoallenatori Ancona: "Abbiamo condiviso per anni la passione per il Calcio a 5 e da ultimo ci siamo ritrovati per il corso di Futsal. Eri una persona fantastica sempre pronto alla battuta e alla risata. Nei nostri messaggi privati mi facevi sorridere e anche un po’ arrabbiare, ma questo eri tu amico Mio. Sei stato un grande portiere e non ti dimenticherò mai così come tanti dei tuoi compagni che hanno avuto l’onore di giocare con te. Ora non riesco ad aggiungere altro perché appena ho saputo la notizia sono rimasto tanto male". Male, come il cuore di tutti i suoi amici scorrendo il suo profilo Facebook. Con l'immagine di quella moto, da cui se ne è andato lasciando un vuoto profondo.