Castelfidardo, pugno duro al Meucci
Una raffica di sospensioni agli studenti

L'istituto superiore Meucci
L'istituto superiore Meucci
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Martedì 15 Dicembre 2015, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 11:39
CASTELFIDARDO - ​Troppo vivaci, chiassosi, turbolenti. Talvolta impossibili da gestire.
Una situazione al limite al punto da costituire un serio elemento di disturbo per gli altri studenti ed ostacolare il normale svolgimento delle lezioni.

Con un segnale forte, in linea con il ruolo educativo che compete alla scuola, almeno una decina di alunni frequentanti una classe prima e tre seconde dell’I.s. "Meucci" sono stati sospesi da oltre una settimana perché il loro comportamento in aula rischiava di compromettere il raggiungimento degli annuali obiettivi formativi a scapito di intere scolaresche.

Il provvedimento disciplinare è stato adottato dal consiglio di classe dopo una lunga serie di richiami, note, ammonimenti e reiterati, quanto vani, tentativi di dialogo ed inclusione che hanno imposto al dirigente scolastico e al corpo docente una attenta riflessione sugli strumenti da applicare per riportare la situazione a livelli di normalità ed aiutare i ragazzi più problematici, molti dei quali quindicenni, a prendere coscienza dei propri errori, potendo fare affidamento nella collaborazione dei genitori.

La sospensione è stata accolta con favore dai familiari degli altri studenti, alcuni dei quali stavano addirittura valutando l’eventualità di cambiare indirizzo. “Non va letta come una punizione, bensì come una terapia per il bene di questi ragazzi - spiega il dirigente Corrado Marri -. La scuola deve fornire esempi e per farlo, a volte, occorre prendere posizioni scomode. L’eccesso di tolleranza non è utile alla formazione del capitale umano. Si tratta di provvedimenti sofferti, ma necessari, assunti con criterio e a seguito di approfondite valutazioni”.
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