Anziana beffata a Camerano, via 10mila euro di gioielli: falsi carabinieri presi dai colleghi (veri)

Anziana beffata a Camerano, via 10mila euro di gioielli: falsi carabinieri presi dai colleghi (veri)
Anziana beffata a Camerano, via 10mila euro di gioielli: falsi carabinieri presi dai colleghi (veri)
di Giacomo Quattrini
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Sabato 10 Febbraio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 07:59

CAMERANO - La solita truffa che ultimamente sta mietendo vittime tra gli anziani. «Signora, siamo carabinieri: suo nipote ha avuto un incidente, servono subito dei soldi per risolvere la questione, se ci dice dove abita veniamo a prenderli subito».

ùQuesta, in sintesi, la telefonata che una vedova di 84 anni residente a Camerano ha ricevuto giovedì verso l’ora di pranzo. Terrorizzata ha aperto la sua casa al finto carabiniere che l’aveva contattata telefonicamente e che, con ogni probabilità, sapeva bene che viveva da sola.

Lo choc

L’anziana ha consegnato tutti i suoi gioielli al giovane che le si è presentato in casa, pensando di aiutare il nipote incidentato.

Ma appena uscito, ripresa un po' di serenità e lucidità, ha avuto dei sospetti e ha chiamato un famigliare, che a sua volta ha allertato i carabinieri. Quelli veri sono intervenuti sul posto e analizzando le telecamere Ocr della videosorveglianza pubblica della zona e quelle dell’A14, hanno individuato l’auto a bordo della quale erano in fuga i due sospetti truffatori. Così hanno diramato l’allerta a tutte le caserme a sud, anche fuori regione.

In questo modo i colleghi di Castel di Sangro hanno intercettato quell’auto durante un posto di blocco lungo la strada statale che da Sulmona sale a Roccaraso per poi scendere a Venafro, verso la Campania. Una strada molto utilizzata nel collegamento tra Napoli e la costa adriatica e che negli ultimi mesi è sempre più tenuta sotto sorveglianza dalle forze dell’ordine. Grazie a questo i due truffatori, entrambi 19enni campani già noti alle forze dell’ordine, sono stati perquisiti. Nell’auto, un suv, sono spuntati fuori tutti i gioielli che un paio d’ore prima erano stati rubati all’anziana di Camerano, dal valore di circa 10mila euro. I carabinieri li hanno quindi arrestati per truffa e condotti al vicino carcere di Sulmona.

Città dove si svolgerà l’udienza di convalida, ma gli atti acquisiti potrebbero poi giungere al gip del Tribunale di Ancona, sulla cui competenza ricade il luogo del reato. Intanto i carabinieri di Osimo stanno approfondendo le indagini per capire se i due sono autori anche di altre truffe avvenute in zona. Tra Ancona, Valmusone e riviera del Conero se ne sono registrate diverse nelle ultime settimane. In alcuni giorni le forze dell’ordine hanno ricevuto raffiche di segnalazioni per telefonate sospette e tentativi di truffa. Alcuni dei quali sono stati anche consumati con la scusa del finto carabiniere o avvocato che chiede soldi per aiutare un famigliare della vittima finito nei guai. Anche verso anziani che non vivono soli, con i truffatori che prima telefonano spingendo il convivente a uscire di casa con una scusa e poi altri che chiamano la vittima chiedendo soldi o oro per risolvere l’emergenza.

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