ANCONA - Trattenete il fiato perchè sono numeri da far tremare i polsi: il bilancio di esercizio 2022, è stato chiuso con una perdita di 4.430.031,00 euro. E come previsto, il terremoto in Conerobus si è consumato in serata con le dimissioni dell'ormai ex presidente Muzio Papaveri e l'incarico affidato a Italo D'Angelo.
Ecco il nuovo management di Conerobus
Presidente: Italo D'Angelo
Amministratore delegato: Giorgio Luzi
Consiglieri: Manuela Matteucci; Marcello Pesaresi; Arduino Tassi
Collegio Sindacale:
Presidente: Francesco De Benedetto
Consiglieri: Antonio Gitto e Paolo Spreti
L'assemblea dei soci di Conerobus si è svolta oggi pomeriggio, 29 settembre, con al primo punto dell'ordine del giorno le dimissioni volontarie del presidente Muzio Papaveri.
«Ringraziamo Muzio Papaveri per il lavoro fin qui svolto - ha commentato il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti - e per la collaborazione prestata in questa delicata fase di passaggio di consegne che si svilupperà comunque sul prossimo trimestre, arco di tempo durante il quale si è dimostrato disponibile a mettere a disposizione le sue competenze e la conoscenza sullo stato di salute dell'azienda. Si apre per Conerobus - sottolinea il sindaco - una nuova stagione all'insegna del cambiamento e dell'evoluzione. Una direzione condivisa in doppia battuta con i rappresentanti dei lavoratori che ci hanno seguito nei vari passaggi offrendo stretta collaborazione, soprattutto in vista del risanamento aziendale con la costruzione del nuovo piano industriale della società».
Non per ultima la sineriga con gli Enti e i soci privati di Conerobus «per l'indubbia partecipazione e per il confronto sempre propositivo», ha concluso il sindaco Silvetti.
Il primo cittadino ha ribadto che il dossier Conerobus ha viaggiato su una corsia preferenziale fin dai primi giorni dalla sua elezione, «condividendo successivamente questo percorso con i componenti della giunta comunale».