Ancona, il soccorritore non vuole essere
chiamato eroe: «Salvato, sono contento»

Ancona, il soccorritore non vuole essere chiamato eroe: «Salvato, sono contento»
di Remo Quadri
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Agosto 2018, 07:10

ANCONA - «Non mi sento un eroe ho semplicemente fatto il mio lavoro. Tutti al mio posto avrebbero fatto qualcosa pur di impedire ad un ragazzo di buttarsi da una finestra». A parlare è Fabrizio Mangoni, 45 anni, l’autista della Croce Gialla di Ancona che domenica sera è riuscito con uno scatto felino a trattenere un giovane di 24 anni che aveva deciso di buttarsi da una finestra di un appartamento in zona piazza Rosselli.
 
Tutto è iniziato da una chiamata pervenuta alla centrale operativa del 118: c’era unragazzo piuttosto agitato che aveva bisogno di essere soccorso. La centrale operativa ha disposto l’invio di un mezzo della Croce Gialla di Ancona: un servizio come tanti anche per il fatto che una volta giunti all’interno dell’abitazione la situazione sembrava essere sotto controllo.
 
Racconta Fabrizio Mangoni: «Ad un certo punto il ragazzo si è alzato dal divano ed è andato verso il tavolino dove aveva lasciato un pacchetto di sigarette. Pensavo volesse fumare e invece con uno scatto si è diretto verso la finestra scavalcando una sorta di parapetto in ferro. Per puro istinto sono riuscito a bloccarlo mettendogli una mano sul torace l’altra sulle gambe. Il ragazzo ha perso l’equilibrio ed è caduto sul pavimento di casa». Nel tentativo poi riuscito di bloccare il giovane che sarebbe precipitato da una altezza di 5 metri, l’autista della Croce Gialla ha riportato una abrasione al gomito.
 
Sul posto sono intervenute una volante della polizia e l’automedica inviata dalla centrale operativa del 118: il ragazzo è stato convinto a farsi ricoverare all’ospedale di Torrette ed è stato trasportato al pronto soccorso. Soccorritore dal lontano 1989, Fabrizio Mangoni già in passato si era messo in luce per aver portato a terra un uomo di 45 anni colto da un improvviso malore in mezzo al mare. Soccorso effettuato in veste di bagnino di salvataggio: stavolta con la divisa della Croce Gialla ha salvato la vita a un ragazzo di 24 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA