Anche a Massignano
​si vota per la secessione

Anche a Massignano ​si vota per la secessione
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Mercoledì 26 Novembre 2014, 21:53 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 11:56
ANCONA - Si allarga lo scontento e la voglia di secessione da Ancona anche sul Conero. Dopo la raccolta di firme già in atto al Poggio, anche i residenti di Massignano, la frazione vicina, si sono incontrati con i promotori di questa iniziativa e hanno espresso la volontà di passare sotto il Comune di Sirolo, visto anche che il sindaco Moreno Misiti ha espresso il consenso (pur non avendola sollecitata, aveva sottolineato al Corriere).

"Prende corpo lo scollamento dal Comune di Ancona con le periferie del territorio - afferma Teodoro Buontempo, il portavoce del gruppo che ha riguardato di recente anche Montesicuro -. Molti sono i residenti, al Poggio, che hanno messo la loro firma sulla petizione (a tutt'oggi un centinaio, ndr) e nemmeno la recente visita dell'assessore Foresi ha arrestato la petizione. Insomma la pazienza della gente è finita ed i moduli predisposti per la raccolta firme sono stati subito riempiti e se ne sono dovuti stampare altri. Tutto nasce - prosegue Buontempo - dalla crescente sensazione di abbandono che hanno i residenti delle periferie, da servizi che diminuiscono, da manutenzioni sempre più rarefatte”. A tal proposito, sembra che il medico che ha in carico questa fetta di territorio abbia deciso di abbandonare la frazione perché, pur pagando l'affitto al Comune, i locali non vengono ristrutturati da tempo e che manchi, addirittura, il riscaldamento. “Anche i valori immobiliari sono in picchiata più che in ogni altra zona, tutto ciò a fronte di aumenti continui delle tasse - aggiunge Buontempo -. Qualcuno stima che almeno l'80 per cento dei residenti firmerà la petizione, spinto anche dai numerosi segnali positivi". Ora arriva l'adesione dei residenti di Massignano, espressa da un incontro con il direttivo del centro Sociale "Il Castello" che rappresenta un importante tassello anche per il Poggio, dal momento che quest'ultima frazione non confina con il territorio sirolese. Requisito, invece, necessario per poter procedere con il passaggio. "Nei prossimi giorni, oltre che continuare ad ingrossare le firme sulla petizione - conclude Buontempo - cercheremo di capire a che punto sono a Montesicuro. L'iter del referendum (che è consultivo e quindi valido indipendentemente dagli aventi diritto al voto che vi avranno partecipato, ndr) è complesso e le firme da raccogliere sono davvero tante. Pertanto occorre unire le forze per riuscire a portare a compimento i progetti di ognuno. Non siamo nemici del Comune di Ancona - conclude - ma la nostra è una presa d'atto delle difficoltà che si hanno nella gestione di questa parte marginale del territorio. Ci aspettiamo che l'Amministrazione comprenda le nostre ragioni ed agevoli il più possibile il cammino intrapreso".



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