Ciriachini agli eroi del quotidiano, Fiore e Rossi d’oro: esempi di vita. Il sindaco Mancinelli all’ultima uscita con la fascia tricolore

Ciriachini agli eroi del quotidiano, Fiore e Rossi d’oro: esempi di vita. Il sindaco Mancinelli all’ultima uscita con la fascia tricolore
Ciriachini agli eroi del quotidiano, Fiore e Rossi d’oro: esempi di vita. Il sindaco Mancinelli all’ultima uscita con la fascia tricolore
di Andrea Maccarone
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Venerdì 5 Maggio 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 10:53

ANCONA - Il giorno del Santo patrono. I Ciriachini e le civiche benemerenze. Una tradizione che unisce tutta la comunità anconetana e che si ripete, come ogni anno, di fronte ad una platea sempre numerosa. Il tempo è stato clemente ieri mattina in piazza Cavour. E infatti un parterre gremito ha voluto rendere omaggio agli anconetani meritevoli. «Eroi normali» li ha definiti dal palco la sindaca Valeria Mancinelli, all’ultima uscita ufficiale con la fascia tricolore.

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La cerimonia 


«Una giornata di festa molto importante per la nostra comunità - ha affermato la sindaca -, un momento che ha profonde radici identitarie».

Il discorso del sindaco è sembrato subito particolarmente sentito, trattandosi dell’ultimo nelle vesti di primo cittadino. «È importante che la comunità riconosca tra i suoi componenti - ha ripreso Mancinelli - coloro che hanno fatto qualcosa che abbia un valore per tutti. Persone normali che hanno dato il meglio di sé facendo qualcosa per gli altri. E riconoscere questi esempi di vita non è soltanto giusto nei loro confronti, ma è utile per tutti noi. Un richiamo alla responsabilità che sta anche sulle nostre spalle».


Gli attestati


E dopo il discorso di avvio di cerimonia, via ai conferimenti. Il primo encomio è andato ai dipendenti comunali collocati a riposo. Poi subito il conferimento dei Ciriachini alle due donne d’oro: la Patronessa Milena Fiore e la scienziata Francesca Rossi. «Non me l’aspettavo davvero - ha commentato la presidentessa dell’associazione benefica che opera all’interno del pediatrico - metà di questo premio va a tutte le Patronesse, un quarto a mio marito e l’altro quarto lo tengo per me». «Un riconoscimento speciale che mi riempie d’orgoglio - ha commentato Francesca Rossi - perché dimostra che posso contribuire alla mia città, a cui sono grata, anche da lontano». Tra i cittadini benemeriti spiccano gli uomini dell’Arma dei carabinieri che si sono distinti per aver salvato la vita a quattro persone persuadendole da tentativi di suicidio. Per queste motivazioni l’attestato è stato conferito ai carabinieri: Germano Perrone, Alessandro Ribezzi, Alessio Rossetti, Francesco Marinelli, Michele Ognissanti, Salvatore Amore, Pasquale De Luca, Mirko Labellarte, Ivan Mosca, Alessio Salvatore, Cristina Brignolo. Mentre per aver portato il nome della città di Ancona nel mondo, la civica benemerenza è andata a Massimo Bernetti, fondatore dell’azienda vinicola Umani Ronchi. 

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