Azienda chiusa dopo le ferie
I vertici sono irreperibili

Azienda chiusa dopo le ferie I vertici sono irreperibili
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 12:22
FANO - “Una vicenda assurda e grottesca”dice Cinzia Massetti della Fiom che ieri mattina era al presidio dei lavoratori della King srl di Fano.

Quarantatre dipendenti che lunedì scorso, di ritorno dalle ferie, hanno trovato la corrente elettrica staccata. Fiom Cgil e Fim Cisl hanno immediatamente cercato l’amministratore delegato dell’azienda addetta alla lavorazione dell’acciaio per la componentistica navale. A tutt’oggi l’amministratore delegato risulta irreperibile. Al presidio oltre ai lavoratori c’erano il sindaco di Fano Massimo Seri, l’assessore Samuele Mascarin e Lara Ricciatti deputata fanese di Sel.



C’erano anche i sindacalisti della Fim Cisl Mauro Masci e Leonardo Bartolucci, il segretario generale provinciale Fiom Marco Monaldi e Simona Ricci, segretaria generale della Cgil Pesaro Urbino. “Abbiamo preso contatto con le istituzioni locali e soprattutto con la Provincia affinchè possano trovare un’intermediazione indispensabile per tutelare il reddito dei lavoratori – dicono Fiom e Fim -. Infatti senza un referente la richiesta di ammortizzatori sociali non può essere presentata”.



“Ne abbiamo viste tante – prosegue Cinzia Massetti – ma non era mai accaduto nel nostro territorio che un amministratore delegato si rendesse introvabile”. Insieme ai lavoratori lunedì prossimo saremo davanti alla Direzione provinciale del Lavoro, dicono, non possiamo spegnere i riflettori su una vicenda gravissima.



“Il caso della King non ha nulla a che vedere con la crisi economica – ha detto Simona Ricci – ma è emblematica di certa imprenditoria, con amministratori delegati che cambiano, che si sciolgono come neve al sole. Una filiera di “irresponsabilità” che colpisce gli ultimi della catena, i soliti, i lavoratori”. Ricordiamo che la King srl già da febbraio era stata presa di mira dai sindacati che si erano rivolti alla Guardia di Finanza e alla Direzione del Lavoro. Appelli caduti nel vuoto dato l’esito: il peggiore e il più amaro.



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