Addetto stampa per l’amministrazione comunale di Fano, dopo 5 anni selezionati i 4 finalisti: top secret le valutazioni, malumori e aria di ricorsi

Oggi si svolge l’orale

Il Comune di Fano
Il Comune di Fano
di Andrea Amaduzzi
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Martedì 23 Aprile 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 13:15

FANO Stretta finale per il concorso da giornalista pubblico con cui il Comune ha già messo a segno un record poco invidiabile, quello dei 4 anni e mezzo abbondanti fra pubblicazione del bando ed effettuazione delle prove (di fatto l’intero secondo mandato Seri). Un tempo infinito che ha contribuito ad una prima vistosa scrematura, considerato che degli 81 iscritti se ne sono presentati appena 19, poi sul campo ridottisi a 16. 

La seconda prova

A giocarsi i due posti da funzionario specialista dei rapporti con i media, anche se è probabile che a stretto giro scatti una sola assunzione, sono rimasti invece in quattro, vale a dire gli unici che hanno conseguito almeno 21 trentesimi nelle due prove scritte, così da ottenere l’ammissione alla prova orale di oggi. Il punteggio complessivo più elevato (46,35) è stato assegnato ad Anuska Pambianchi, professionista attualmente in forza all’agenzia Omnia, ma da vent’anni attiva su svariati fronti lavorativi compreso quello del consiglio regionale nello staff del dem Minardi. Seguono Luigi Mancini (45,20), professionista che collabora con l’edizione ascolana de Il Resto Del Carlino, Jacopo Frattini (44,15), pubblicista che in questi ultimi anni ha curato l’ufficio stampa dell’ente per conto dell’agenzia Comunica, alla quale ne è stata affidata la gestione per quasi l’intera durata dei due mandati Seri, e Aurora Sammartano (43,45), professionista che opera per l’agenzia Zarri.

L’orale verterà sulle stesse materie oggetto del primo dei due test scritti in cui il questionario sorteggiato riguardava principio di legalità nella Costituzione, revoca e annullamento in autotutela, istituzioni deputate al controllo dei media, differenze fra attività politico-amministrativa e gestionale dell'ente e diffamazione a mezzo stampa.

Nel secondo, ispirato alla realtà locale, concorrenti chiamati ad elaborare un testo su un ritrovamento archeologico (le altre due buste contenevano tracce su Carnevale e brodetto). Non ha convinto diversi concorrenti che il componente tecnico della commissione Luigi Camilloni, pubblicista che dirige l’agenzia parlamentare AgenParl, affiancato da Maria Rosa Zampa, funzionaria in forza al Corecom, mentre a presiedere è Federico Romoli, titolare dell’avvocatura comunale, non abbia fornito indicazioni circa il taglio da dare allo scritto (tra comunicato stampa e articolo giornalistico ce ne passa), ma qualcuno è piaciuto ancora meno che non siano state rese note le valutazioni di tutti i candidati. E così c’è chi medita un accesso agli atti.

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