Maltempo, Marche in ginocchio
A Rubbianello è crollato un ponte

Maltempo, Marche in ginocchio A Rubbianello è crollato un ponte
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Lunedì 2 Dicembre 2013, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 10:49

ANCONA - Situazione critica per il maltempo nelle Marche, in particolare nelle province del Sud. Da Macerata a Ascoli, passando per Fermo, la situazione dei fiumi ai limiti.

In meno di 24 ore nelle Marche sono caduti fra i 60 e i 100 millimetri di pioggia, con punte di 170 mm a Spinetoli (Ascoli Piceno), a valle del fiume Tronto. Lo rende noto la Protezione civile regionale. Si oscilla fra i 60-65 mm di pioggia in provincia di Macerata, agli oltre 100 registrati nel Fermano e in provincia di Ascoli Piceno, dove preoccupa soprattutto la piena del fiume Tronto.

Un ponte è crollato per l'esondazione del fiume Aso, tra Monterubbiano e Montefiore dell'Aso. Non si registrano feriti. Grande preoccupazione a Fermo dove sta franando il centro storico: è venuta giù la scarpata di Viale Vittorio Veneto, la strada trafficatissima, unico accesso a piazza del popolo. Il fronte della frana è lungo diverse decine di metri.

I principali corsi d'acqua, l'Ete, il Chienti, il Potenza e lo stesso Tronto, sono tracimati in più punti anche perchè le temperature, relativamente miti, hanno accelerato lo scioglimento della neve sulla catena appenninica. Ora si corre contro il tempo per mettere in sicurezza prima che faccia notte il maggior numero possibile di persone dalle zone dove il rischio idrogeologico è più elevato.

A Roccafluvione, in località Agelli, una frana ha travolto un'auto. Sul posto sono accorse squadre dei vigili del fuoco, carabinieri e ambulanze del 118. Dal mezzo sono state tirate fuori una donna leggermente ferita e un’altra persona fortunatamente illesa.

La pioggia ha fatto esondare finora i fiumi Potenza (a Sambucheto, Montegranaro, San Severino), Chienti (a Montecosaro, Morrovalle, Civitanova), Tenna (nel Fermano), e il Tronto in località Marino e alla foce a San Benedetto del Tronto.

Evacuate a scopo precauzionale una frazione di San Ginesio (Macerata) e alcune abitazioni di Carassai (Ascoli Piceno), mentre a Penna San Giovanni, nel Maceratese, le infiltrazioni d'acqua hanno provocato il crollo di ampi tratti delle mura storiche del paese. Lo si apprende dalla Protezione civile regionale.

Le Sale operative integrate delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo stanno coordinando gli interventi di messa in sicurezza delle popolazioni che abitano nelle zone più a rischio, visto che anche per tutto il pomeriggio sono previste nuove piogge. Fra le strade chiuse al traffico per frana, la Sp 91 nel Maceratese e la Provinciale che collega Amandola a Fermo. Sotto controllo al momento gli invasi e le dighe.

Nel Fermano, un ponte è crollato a Rubbianello. L'allarme riguarda inoltre la zona industriale di Sant'Elpidio a Mare e la Faleriense, nei pressi di Piane di Tenna, dove è stata evacuata una scola materna e elementare. Si sta decidendo in questi momenti se adottare un provvedimento analogo a Casette d'Ete dove a preoccupare è la situazione del fiume. Il ponte, che costò due vite umane nell'alluvione del 2011, è stato chiuso per precauzione. L'amministrazione comunale di Sant'Elpidio a Mare ha invitato i cittadini a trasferirsi nei piani alti delle proprie abitazione, portando con sè gli oggetti più necessari. Il Centro Operativo Comunale della Città di Fermo, allo stato attuale, ha gestito 165 segnalazioni provenienti da varie zone del territorio comunale portando a termine 36 interventi di soccorso. Sono operative due unità mobili con battello pneumatico, equipaggiamento acquatico, idrovore e motoseghe. La Sala Operativa della Regione Marche ha disposto l'invio di rinforzi del Volontariato dalla Provincia di Ancona.

Allarme in tutto il Piceno. La situazione più difficile è quella di Venagrande dove da ore sono al lavoro i pompieri. Alcune strade secondarie sono state chiuse mentre per far fronte all’ondata di maltempo sono in azione tutte le squadre di vigili del fuoco. Interruzioni per frane sulla Ss 4 e la Sp 239: in particolare l`Anas comunica che sulla strada statale 4 “Via Salaria” il traffico è bloccato in entrambe le direzioni, tra Arquata del Tronto (km 151,8) e Acquasanta Terme (km 160,8). Problemi di viabilità anche a Force. Attualmente sono chiuse al transito, causa frane, la Venarottese e la strada per Villa Pera che conduce a Comunanza. Il sindaco Curti ha chiuso precauzionalmente una strada comunale in zona Molino per l’ingrossamento del fiume Aso. Aperta la diga di Talvacchia. Dalla pagina facebook del sindaco Gaspari, ore 9.40: “Iniziano i disagi, chiuso un tratto tra via Gramsci e via Roma; piccoli smottamenti in via della Resistenza e sul torrente Ragnola; allagamenti in via Val Tiberina a Porto D’Ascoli. Anche alcune vie del centro sono allagate.

LA PROTEZIONE CIVILE

Il capo della Protezione civile delle Marche, Roberto Orefinicini, è nella sala operativa di Ancona per controllare da vicino la situazione. “Abbiamo attivato da subito le sale operative provinciali di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno con uno spiegamento di forze eccezionale per cercare di far fronte a questa ennesima emergenza. Nel contempo sono stati avvisati tutti i Comuni a ridosso dei fiumi a rischio esondazione, quali l’Esino, il Potenza, il Chienti, il Tronto. Criticità si sono verificate nelle aree agricole e destano particolare preoccupazione gli smottamenti e le frane sui tratti stradali”. La situazione è difficile: “L’emergenza durerà anche nei prossimi giorni, per cui preghiamo tutti i cittadini di prestare la massima attenzione”.

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