ANCONA - "Occorrono risorse intellettuali ed economiche".
"Delle prime siamo ricchi, delle seconde possiamo fare un uso attento e virtuoso ma non ne possiamo decidere l'importo, e le risorse economiche pubbliche negli ultimi anni sono diminuite sia nel finanziamento diretto all'Università sia in quello indiretto agli studenti per il diritto allo studio".
Così il rettore Sauro Longhi nella sua relazione all'inaugurazione dell'Anno accademico 2014-2015 dell'Università Politecnica delle Marche.
"Il sistema universitario italiano - ha continuato - negli ultimi anni è stato trattato come un centro di costo da ridimensionare, in sei anni abbiamo avuto una costante riduzione del nostro fondo di finanziamento ordinario, passando da 7,5 a 6,7 miliardi di euro".
"Si prevede che nel 2020 il 40% della forza lavoro europea tra i 30 e i 40 anni - ha detto poi Longhi - richiederà una qualificazione di livello universitario. Questa percentuale oggi è pari al 36,9%, in Italia al 22,4% e nelle Marche al 22,7%. L'obiettivo principale dovrà essere quello di incrementare il nostro capitale umano, obiettivo raggiungibile dal nostro sistema universitario se accompagnato da politiche di incentivazione allo studio di tipo economico e residenziale. Dobbiamo evitare - ha aggiunto il rettore - che i nostri migliori giovani dotati di talento e passione non riescano ad intraprendere percorsi universitari per le incertezze economiche delle proprie famiglie".
La prolusione è stata tenuta dal prof. Leandro Provinciali, sulle malattie neurologiche. Tra gli ospiti, oltre a Lucia Annibali, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e il cardinale Edoardo Menichelli. La popolazione studentesca nell'anno accademico 2014-2015, iscritta ai 46 corsi di laurea e ai corsi post laurea, è di 16.945 unità. Nel 2014 i laureati sono stati 2.991.