Civitanova, farmacista e consigliere
picchiato al ristorante: aggressore nei guai

CIVITANOVA - È stato denunciato per lesioni personali dai carabinieri perché ritenuto responsabile dell’aggressione ai danni del farmacista e consigliere Daniele Maria Angelini. Lui è Alessandro Maccioni, quarantaseienne residente a Macerata. La notizia è stata appresa ieri quando l’uomo è stato arrestato dai carabinieri perché deve scontare una condanna divenuta definitiva a 4 anni e 3 mesi per i reati di ricettazione e di sfruttamento della prostituzione. I fatti che hanno portato all’arresto, ovviamente, nulla hanno a che vedere con l’aggressione ad Angelini. Si tratta di episodi avvenuti una quindicina di anni fa, quando il quarantaseienne gestiva un locale notturno ad Appignano. Dopo essere stato rintracciato dai militari dell’Arma Maccioni è stato arrestato. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Camerino.

Tornando all’aggressione ad Angelini, stando a quanto emerso dalle indagini dei carabinieri , Maccioni sarebbe il responsabile. L’episodio risale allo scorso 20 dicembre quando il farmacista civitanovese fu aggredito da un uomo fuori da La Contessa, ristorante sul lungomare centro. Una aggressione apparentemente senza senso, comunque non legata all’incarico politico ricoperto da Angelini.

Ora Alessandro Maccioni dovrà rispondere di lesioni personali. Angelini aveva riferito di essere stato preso a ginocchiate e poi colpito in pieno volto da un pugno. Il farmacista era stato caricato a bordo di una ambulanza del 118 e trasportato all’ospedale della città Alta per essere visitato. Aveva riportato lesioni giudicate guaribili secondo i medici del pronto soccorso in una quindicina di giorni. Dopo la denuncia, fatta la mattina successiva all’episodio, erano scattate le indagini. I militari dell'Arma sono arrivati al quarantaseienne grazie alle testimonianze di chi aveva assistito alla scena.