Entrano sfondando il vetro e fanno un danno di 100 euro.
Il furto si è verificato nella notte tra venerdì e sabato. I malviventi avevano provato a entrare anche in due appartamenti di via Corridoni poco prima. Indagano i carabinieri di Porto Sant'Elpidio, si segue la pista della gang criminale in circolazione lungo la costa, tra le province di Macerata e Fermo. Entrare nelle case di via Verdi sembra un gioco da ragazzi. I malviventi occupano i locali disabitati, prendono di mira gli appartamenti dei piani terra e primi piani. L'altra notte, chi si è introdotto nell'ultimo appartamento razziato, è passato dal cortile, dove ha lasciato le impronte. Nella casa disabitata che si affaccia sul cortile è stato trovato un letto sfatto. Accanto al locale occupato, da un cancelletto di legno sempre aperto, si salgono le scale e si arriva al tetto di una casa sfitta, dove la recinzione è stata abbassata. Da lì qualcuno sarebbe saltato nel balcone della casa razziata. I ladri sono stati visti anche di giorno saltare tra un tetto e un altro prima di entrare furtivamente nelle case.
Via Verdi, primo piano di una palazzina di cinque appartamenti, in linea d'aria, sopra la casa cantoniera. Alle 3.10 di sabato rientra Sarah Detto e trova la sorpresa. La ragazza si accorge subito che qualcosa non va. "La gatta mi ha accolto con uno strano miagolio e mi ha indirizzato verso la camera - racconta la giovane sconvolta, dopo la notte insonne - arrivata a metà corridoio ho visto che era tutto sottosopra, erano stati smontati i cassetti, sfondato il vetro, spariti soldi e gioielli". "La casa disabitata di fronte a noi è stata occupata da qualcuno, c'è il letto sfatto - afferma Lorella Ferretti, mamma di Sarah - hanno rubato mille euro in contanti e cinquemila euro d'oro tra collane, anello con smeraldo, altri brillanti, tutto ciò che era stato donato a mia figlia per la laurea in Economia bancaria".
Sarah, la prima a entrare in casa sabato notte ha avvisato lo zio, era sola, terrorizzata. Alle 4.30 è rientrata la madre dal lavoro. "Alle 4.40 ho chiamato il 112. I carabinieri hanno risposto che non avevano la macchina. Alle 6.30 ho richiamato, dicendo che aspettavo la pattuglia. Mi hanno consigliato di andare al comando e denunciare la mattina dopo - continua la Ferretti - ma in un paese di quasi 30mila abitanti servono pattuglie operative 24 ore su 24. Io ho il pub e rientro ogni notte alle 4.30. Ho paura". Residenti sotto tiro. "Ho messo l'antifurto ma non sono per niente sereno" chiosa un uomo. "Non sappiamo più che fare, viviamo asserragliati in casa" confessa un vicino della Ferretti. "Abbiamo paura, siamo molto preoccupati - ammette Giuseppe Zengarini che abita sopra la casa depredata dai malviventi - pensavo di organizzare una riunione di condominio e valutare l'idea di mettere la vigilanza notturna". Sarah Detto si sfoga su Facebook "entrano i ladri a casa, chiami il 112 e il 113 e ti rispondo che non hanno l'auto per venire - scrive - ti dicono di fare una lista delle cose che mancano e richiamare la mattina dopo - e rivolta al ladro - se mai dovrò vederti con le mie cose in mano, ti asfalto - poi, agli amici di Facebook - state attenti, via Verdi è sotto attacco".
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