Dopo quello sul Tenna, si vuole rimettere mano ad un progetto ventilato negli anni scorsi, ma mai portato avanti. L'idea è nota, ma da tempo era rimasta chiusa nel cassetto: realizzare un collegamento ad est dell'attuale ponte sulla Statale 16, che valichi il fiume ed unisca i due lungomari. Lo avrebbe voluto realizzare a suo tempo l'ex sindaco Mario Andrenacci. La volontà di realizzare il ponte era comune, diverse le caratteristiche. Sul fronte elpidiense si puntava ad un'opera carrabile, dalla sponda civitanovese si preferiva che fosse solo ciclopedonale. Non se ne fece nulla.
Se n'è andato qualche anno, su entrambi i fronti sono cambiate le amministrazioni, ed è stato Franchellucci a farsi avanti per riprendere il discorso. A fare da trait-d'union, il dirigente Stefano Stefoni, che dopo 15 anni alla guida del settore lavori pubblici di Porto Sant'Elpidio, proprio quest'estate si è trasferito nel Comune adiacente e per alcune settimane ancora, fino a quando verrà sostituito, lavorerà per entrambi gli enti. A lui i due amministratori hanno affidato la preparazione di un progetto preliminare che elabori il tracciato su cui realizzare l'infrastruttura ed effettui una prima stima dei costi. Porto Sant'Elpidio, oggi come qualche anno fa, propone che il collegamento sia stradale, ciclabile e pedonale, consentendo sia uno snellimento del traffico sulla Statale, sia di dar vita ad un'unica pista ciclabile lunga quasi 30 chilometri.
Il sindaco civitanovese Corvatta non disdegnerebbe un'opera che privilegi la sola mobilità dolce, ma si è detto disponibile a discutere con la sua maggioranza un intervento anche carrabile. I due comuni torneranno ad incontrarsi in autunno, quando avranno alla mano la prima bozza progettuale. Lo sbocco naturale per Porto Sant'Elpidio è la prosecuzione del lungomare Europa, che costeggia la ferrovia ed arriva fino a poche centinaia di metri dalla foce del Chienti. Per quanto riguarda la fattibilità economica, il ponte non costerebbe meno di 2 milioni di euro, che andrebbero equamente divisi. I due comuni puntano a trovare in Europa un contributo importante.
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