Era su un'auto rubata e si dà alla fuga
Caccia all'uomo sul lungomare, preso

PORTO SANT'ELPIDIO - Aveva insospettito la polizia locale, lo hanno fermato e si � scatenata una rocambolesca vicenda Fermato in flagranza di reato, guidava una Toyota rubata il giorno prima a un elpidiense. La macchina è stata restituita alle 18 di ieri al legittimo proprietario. Lui, l'uomo fermato davanti alla stazione dalla polizia locale, non si è capito se avesse in mente di spacciare o di commettere un furto lì, in piazza della Repubblica, praticamente davanti alla sede della polizia. Di sicuro la macchina gli serviva per commettere qualche losca azione. In quella piazza alle 15, ieri, era un via vai di ragazzini, ce n'erano quindicina.

Oramai la zona antistante la stazione ferroviaria è un ricettacolo per la micro criminalità e la polizia locale tiene gli occhi aperti. E' accaduto così che due poliziotti in abiti civili siano passati inosservati e, nascosti in un angolo, siano riusciti a fermare l'individuo che è arrivato a bordo della Toyota e, parcheggiata la macchina, si è diretto verso la stazione. Alto, con i capelli castani e un giubbetto color panna, ha cominciato a muoversi con fare sospetto. I poliziotti hanno quindi deciso di intervenire. L'uomo era senza documenti ma gli agenti sono risaliti lo stesso alle sue generalità. Ben noto alle forze dell'ordine, aveva commesso reati vari, dallo spaccio di stupefacenti al furto e ricettazione. Trentottenne del Nord Italia, ospite da un'amica di Porto Sant'Elpidio in questi giorni. Durante i controlli l'uomo è riuscito a scappare e si è dileguato correndo verso la spiaggia. E' stata quindi predisposta una battuta di ricerca formata da tre pattuglie e il fuggiasco è stato catturato, era nascosto in uno chalet chiuso. Condotto dal nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Fermo per la foto segnaletica e i rilievi di rito, il trentottenne è stato denunciato a piede libero per guida senza patente, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.